A Besnate consigli comunali ancora in videoconferenza. “E convocati in orario lavorativo”

La Lega besnatese critica la seduta prevista alle cinque di pomeriggio e ancora senza possibilità di confronto diretto in aula

marco bonalli segretario lega nord

Il consiglio comunale convocato alle cinque di pomeriggio, in orario lavorativo, è la goccia che fa traboccare il vaso, a Besnate. E che spinge oggi la Lega a protestare per le modalità con cui si stanno svolgendo i consigli nel paese vicino a Gallarate.

«Anche adesso, a settembre, abbiamo un consiglio comunale convocato in videoconferenza» lamenta Marco Bonalli, capogruppo d’opposizione. «Come minoranza siamo contrari alla conferma di questa modalità: avevamo già fatto un consiglio in aula a fine primavera, facciamo le commissioni nella stessa aula, non si capisce perché adesso non dobbiamo fare i consigli».

In effetti, nella maggior parte dei Comuni si è tornati a riunirsi “in presenza”, pur con tutte le attenzioni del caso e anche con qualche disagio sopportato dagli stessi consiglieri (la mascherina in estate non era agevole da portare per ore).
C’è comunque un altro passaggio che ha irritato la minoranza: «Hanno convocato il consiglio alle ore 17, questa è l’ora che è comparsa sulla convocazione e che è stata poi confermata: siamo lavoratori, le cinque di pomeriggio è un orario impossibile per chi lavora, che magari non può assentarsi o perdere una riunione importante» continua Bonalli. «Se questa è la democrazia del segretario provinciale del Pd…» (il riferimento è a Giovanni Corbo, che è segretario dem ma anche sindaco besnatese).

Secondo la Lega la mancata convocazione è una forma di ripicca per aver sollecitato risposte alle interrogazioni presentate su diversi temi. In ogni caso: all’ordine del giorno del consiglio oggi ci sono le variazioni di bilancio previste in parte per fronteggiare la situazione straordinaria creata dall’emergenza Covid, variazioni accompagnate dalle relative modifiche sulle imposte Tari e Imu.

 

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 30 Settembre 2020
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