Una sala di Palazzo Lombardia intitolata a Philippe Daverio, l’omaggio della Regione allo storico
La proposta è dell'assessore alla cultura Stefano Bruno Galli. Le parole di cordoglio del presidente Fontana

«Siamo profondamente addolorati per l’improvvisa notizia della prematura scomparsa dell’amico Philippe Daverio, storico dell’arte, esperto di lingue, di culture e di tradizionali locali, saggista e docente, grande divulgatore colto e raffinato e grande spirito europeista, amante del paradosso e della provocazione intellettuale». Così, in una nota, il presidente Attilio Fontana e l’assessore alla Cultura e Autonomia Stefano Bruno Galli, a nome della Giunta della Regione Lombardia, ricordano Philippe Daverio.
«Geniale, per certi aspetti unico. Passione e competenza – ha aggiunto il presidente della Regione – hanno caratterizzato la sua esistenza, sempre segnata da un’energia e una voglia di fare dirompenti. La Regione e i lombardi lo ricorderanno sempre con affetto e con quella familiarità che sapeva trasmettere in maniera ineguagliabile».
«È stato un uomo di vasta e approfondita cultura – ha quindi sottolineato l’assessore alla Cultura e Autonomia – e ha incarnato sino in fondo lo spirito mitteleuropeo, ha saputo raccontare la nostra Europa dei popoli e delle culture, ha saputo altresì narrare in maniera accessibile a tutti le bellezze lombarde portandole nelle case degli italiani. Era un grande amico della Lombardia e ha sempre dato un contributo concreto, collaborando anche con le istituzioni».
L’assessore ha quindi ricordato come, nell’ambito della cerimonia della consegna del premio ‘Rosa Camuna’, due anni fa, Philippe Daverio aveva commemorato la figura del grande regista lombardo Ermanno Olmi e la sua sensibilità per la civiltà contadina legata al ‘Grande fiume’ Po. Il professor Daverio ha anche partecipato anche ai progetti di valorizzazione del patrimonio Unesco lombardo, in particolare per quanto attiene all’eredita’ storica e artistica longobarda, analizzando e raccontando gli affreschi della chiesetta di Santa Maria Foris Portas di Castelseprio.
«Proporro’ – ha concluso l’assessore – che gli venga intitolata una sala di Palazzo Lombardia o di Palazzo Pirelli per ricordarlo. La scomparsa di Philippe Daverio lascia davvero un grande vuoto, che addolora ognuno di noi: e’ un colpo al cuore per la nostra cultura».
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