Resta bloccata fra le sbarre del passaggio a livello con l’auto, “Al numero di emergenza non ha risposto nessuno”

Brutta disavventura per una donna che transitava da Luino. L’incidente si è risolto senza danni a cose e persone, ma solleva la pericolosità dell’attraversamento

Generico 2018

Una donna, che quotidianamente si reca nella cittadina lungolago per motivi di lavoro, stava transitando come ogni giorno dal passaggio a livello in via San Pietro a Luino. La via è un senso unico, per cui anche l’attraversamento della linea ferroviaria può avvenire solamente in una direzione.

Ed è qui che si verifica la prima stranezza, perché la protagonista dello spiacevole incidente racconta di essere arrivata sui binari ad una velocità moderata (imposta dalla natura stessa della strada) e di essersi trovata, una volta sui binari, la sbarra di uscita dal passaggio quasi completamente abbassata. Il tempo di realizzare cosa stava succedendo ed ingranare la retro, si è accorta che anche la sbarra di ingresso stava abbassandosi senza lasciare possibilità di uscita all’auto.

La donna è rimasta bloccata così fra le due sbarre, non senza paura. Per fortuna questo passaggio lascia lo spazio sufficiente fra i binari e le sbarre per posizionare la macchina e la prontezza di riflessi della conducente le ha permesso, con una manovra, di mettere l’auto al sicuro fra un binario ed una sbarra.

“Non avevo la radio accesa, per cui escludo di non aver sentito il segnale acustico, se presente”, racconta la donna “Tuttavia la cosa che mi ha lasciato basita è che si abbassi prima la sbarra di uscita che quella di entrata, a maggior ragione in una strada a senso unico. Qual è il senso di una cosa simile? Ciò che è successo a me potrebbe capitare a qualcun altro, che magari poi preso dal panico farebbe fatica a fare manovra per tempo.”

Altro fatto che suscita qualche perplessità è il cartello affisso nel punto dell’attraversamento (nella foto) , in cui viene riportato un numero di emergenza da contattare, appunto, in caso di necessità. “Ho chiamato per un quarto d’ora e non ha mai risposto nessuno… Se la situazione fosse stata più grave, magari con la macchina sui binari, cosa sarebbe successo?”

La donna ha poi cercato di allertare qualcuno, dalla polizia ai carabinieri, cercando dei numeri utili su internet. Alla fine le hanno risposto dalla questura di Varese, che l’ha invitata a contattare il 112. Da lì il contatto con i carabinieri di Luino per accertamenti. La protagonista della disavventura si è anche recata in stazione a Luino per fare una segnalazione scritta, ma è stata invitata a parlare al capostazione per segnalare l’evento. “Io ho fatto il possibile, ho allertato su più fronti. Spero che chi deve intervenire intervenga per mettere in maggiore sicurezza il passaggio ed evitare che altri vivano quello che è capitato a me.”

Eleonora Martinelli
eleonora.martinelli@varesenews.it

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Pubblicato il 03 Ottobre 2020
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Commenti

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  1. Avatar
    Scritto da Viacolvento

    Stranamente sembra che la signora non conoscesse il numero unico di emergenza 112.

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