Tutto sulla Cina, l’approfondimento della Scuola superiore Sant’Anna aperto a tutti gli universitari

Le lezioni si terranno on-line dal 9 al 13 novembre per offrire un panorama sugli aspetti economici, sociali, politici e legali della Cina contemporanea,

Cina

La Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa organizza un corso di approfondimento dedicato alla Cina. Si tratta di un evento aperto a tutti gli studenti che potranno seguire le fasi on line.


La Cina e’ sempre più “vicina”. Non passa giorno che si leggano notizie e approfondimenti sulla “Terra di Mezzo”. In Provincia di Varese, come a Roma, Pisa e Milano, la Cina e’ ogni
giorno sempre più presente nelle nostre conversazioni e orizzonti.

Per conoscere la Cina è necessario possedere molta umiltà, avere la pazienza e la voglia di studiare, apprendere, leggere, ascoltare. La Cina è una costellazione, un arcipelago di realtà molto spesso difficili da decifrare, ma al contempo affascinante e sorprendente.

La Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, eccellenza accademica europea e punta di diamante della ricerca italiana, da quasi quindici anni presente nel Paese grazie alla fruttuosa partnership con la Chongqing University, ha lanciato una “Seasonal School” sulla Cina, che prenderà il via il 9 Novembre prossimo, intitolata “Issues on China: innovation,
society and culture”.

La Scuola è coordinata dal Professor Alberto Di Minin, Professore Ordinario Sant’Anna, Direttore italiano dell’Istituto Confucio di Pisa e Direttore dell’Istituto Galileo Galilei presso la
Chongqing University.

Questa prima edizione è un’opportunità formativa che offre, attraverso un programma dinamico e denso di cinque giorni, un’introduzione agli aspetti economici, sociali, politici e
legali della Cina contemporanea, attraverso la lente delle principali attività di ricerca promosse dagli Istituti Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.

La scuola sarà caratterizzata da un forte approccio interdisciplinare e sarà incentrata sull’incontro con persone, modi di pensare e case study legati alla Cina.

I relatori saranno diplomatici, professori universitari, ricercatori, manager, imprenditori: offriranno la loro esperienza sul campo delle relazioni sino italiane, e la loro visione del futuro per comprendere maggiormente un momento complicato come quello che stiamo vivendo, carico di problemi ma anche ricco di sfide storiche alle quali non è possibile
sottrarsi. Un periodo in cui la Repubblica Popolare Cinese è ormai protagonista, a tutti i livelli.

Rivolta agli studenti iscritti ad un corso di laurea triennale o magistrale e dottorandi, la scuola offre ai partecipanti l’opportunità di sviluppare il background necessario per comprendere alcune delle principali questioni della Cina quali il fenomeno del turismo, il posizionamento geopolitico e internazionale, il trasferimento tecnologico e gli ordinamenti
giuridici.

La Seasonal School è dedicata alla memoria dell‘ex Console Generale d’Italia a Chongqing, Filippo Nicosia, un caro amico e sostenitore delle attività della Scuola Superiore Sant’Anna
in Cina. Le lezioni si terranno on-line dal 9 al 13 novembre.
Per iscriversi e’ possibile visitare il sito della Seasonal a questo link

Alessandra Toni
alessandra.toni@varesenews.it

Sono una redattrice anziana, protagonista della grande crescita di questa testata. La nostra forza sono i lettori a cui chiediamo un patto di alleanza per continuare a crescere insieme.

Pubblicato il 05 Ottobre 2020
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.