I “cugini dello spaccio” a Gallarate: il latitante arrestato in Croazia

Lunga indagine del Commissariato di Gallarate, che partendo da un sequestro di cocaina a inizio 2020 ha ricostruito il sistema dello spaccio in zona incentrato su due cugini ventenni

Avarie

La Polizia del Commissariato di Gallarate ha colpito un gruppo criminale che spacciava cocaina nella zona della città nei dintorni di Malpensa.

Una indagine, coordinata dal Pubblico Ministero dott.ssa Rossella Incardona della Procura di Busto Arsizio, partita a inizio 2020 e ora approdata a un nuovo snodo con l’arresto – il 12 novembre 2020 – di M.P., cittadino albanese ventisettenne, sulla base di una ordinanza di custodia cautelare per reati inerenti sostanze stupefacenti e rintracciato in Croazia.

Le indagini erano scaturite appunto a inizio 2020 dall’arresto del cugino, M.V., cittadino albanese di anni 29: gli investigatori del Commissariato di Gallarate erano entrati in un appartamento di Cardano al Campo, trovando e sequestrando circa 600 grammi di cocaina, la somma contante di 7.000 euro (ritenuta fondatamente essere provento dell’attività di spaccio) e vario materiale idoneo al confezionamento ed alla vendita della droga.

Gli agenti guidati dal Commissario Capo Luigi Marsico, con minuziosa e intensa attività di indagine, hanno raccolto validi elementi probatori a carico dei due cugini, evidenziando la loro assidua, consolidata e redditizia attività di traffico di stupefacenti, con la quale rifornivano gran parte dei tossicodipendenti della zona.

gallarate generico
Il commissario capo Luigi Marsico

Le attività d’investigazione hanno permesso di appurare che M.P. non si trovava più in Italia, da qui la decisione dell’Autorità Giudiziaria di emettere nei suoi confronti il Mandato di Arresto Europeo. Il latitante è stato infatti catturato in Croazia il giorno 25 ottobre 2020 e quindi estradato nel pomeriggio di giovedì scorso, con un volo proveniente da Spalato. Ad attenderlo all’aeroporto di Fiumicino vi erano gli agenti della Polizia di Frontiera Aerea, che dopo avergli notificato l’ordinanza di custodia cautelare emessa a suo carico, lo hanno associato presso la Casa Circondariale di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 16 Novembre 2020
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.