Libri, spesa e farmaci d’asporto per i cittadini di Besnate
I due nuovi servizi attivati dal comune di Besnate per stare vicino alla cittadinanza: libri, farmaci e spesa a domicilio
A seguito dell’emergenza Covid-19 e alle prescrizioni per evitare qualsiasi spostamento che non sia necessario, la biblioteca, oltre alla possibilità di utilizzare le risorse digitali presenti sul catalogo online del Panizzi (e-book, audiolibri, quotidiani e riviste da tutto il mondo disponibili gratuitamente per tutti i nostri utenti), ha attivato per il periodo dell’emergenza un servizio take-away di ritiro in biblioteca su appuntamento.
Tutti i residenti besnatesi iscritti alla biblioteca possono usufruirne. La disponibilità dei libri prenotabili presso la biblioteca besnatese è visibile sul catalogo webopac.bibliotecheprovinciavarese.it o chiedendo direttamente agli operatori
della biblioteca. Per gli utenti da 0 a 3 anni inoltre ci sarà la possibilità di prenotare il ‘’Pacco Nati
per Leggere’’ contente tre libri presi dalla bibliografia dedicata. La durata del prestito è di 30 giorni per libri e audiolibri e 7 giorni per riviste e dvd. Maggiori informazioni sulle modalità di
prenotazione e di utilizzo sono visibili sul sito del Comune, presso la sezione notizie.
«Il nuovo servizio è un riconoscimento della cultura e dei libri come beni pubblici essenziali», afferma l’assessore alla Cultura Giuseppe Blumetti, «il loro approvvigionamento ai cittadini è
dovere delle istituzioni pubbliche, non meno che costruire ponti e ferrovie. Granai della memoria
sono le biblioteche contro l’inverno dello spirito, diceva la Yourcenar nelle Memorie di Adriano. Un grazie ai bibliotecari di Besnate e al Consorzio Panizzi».
“L’edicola online” che sostituisce le biblioteche chiuse, causa coronavirus
SPESA E FARMACI A DOMICILIO
Il servizio d’asporto della biblioteca non è l’unico del genere ad essere attivato nel nostro comune in questo periodo. Si è già attivato, infatti, il servizio di consegna a domicilio della spesa e dei farmaci rivolto ai soggetti fragili e ad over 65 privi di una rete famigliare di supporto. Si coglie l’occasione per ringraziare i volontari che hanno aderito a tale progetto, nonché l’assessore Sara Zarini e la consigliera Manuela Coppe che si sono rese disponibili in prima linea per l’attivazione dello stesso.
«Tutte queste iniziative dimostrano la volontà da parte dell’amministrazione di lavorare al fine di semplificare il rapporto tra istituzione ed esigenze dei cittadini», conclude.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
PaoloFilterfree su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
elenera su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
Felice su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
Alessandra Toni su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
lenny54 su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
Valeria Vernon su MV Agusta la situazione è critica: il sindacato dice no ai licenziamenti collettivi
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.