Centri affollati, dai laghi alle città. I sindaci preoccupati: “Siate responsabili”
Il bel tempo e la consapevolezza delle nuove restrizioni in arrivo, hanno portato molte persone a godersi all'aperto le ultime ore in zona gialla. I primi cittadini dei comuni più frequentati chiedono prudenza e attenzione
I contagi tornano a crescere in molti comuni del territorio e i sindaci chiedono ai cittadini di esser più prudenti. E lo fanno a maggior ragione in queste giornate dall’atmosfera primaverile, che hanno visto riversarsi molte persone nei centri rivieraschi del Lago Maggiore o nelle zone urbane più frequentate della provincia.
Complici di questo senza dubbio le temperature miti ma forse ancora di più la consapevolezza di essere a un passo dal ritorno delle limitazioni della zona arancione che scatteranno dalla giornata di lunedì 1 marzo (Ecco cosa cambia con la zona arancione).
Il primo a chiedere maggiore responsabilità è stato il sindaco di Angera, che ieri, sulla propria pagina di Facebook ha lanciato un appello chiaro ai cittadini: “State a casa, siate responsabili”. Tantissime le persone presenti ieri sul lungolago della cittadina della Rocca, seppur con mascherine di protezione. La situazione però preoccupa chi deve garantire il rispetto delle norme anti contagio.
Sempre sul lago Maggiore, anche a Ispra, il sindaco ha invitato alla responsabilità. I contagi sono saliti in pochi giorni e il primo cittadino, Melissa De Santis, ha chiesto di essere più prudenti: “E’ evidente che dobbiamo fare in modo di contenere il contagio e adottare tutte le cautele: evitare di frequentare luoghi affollati, indossare sempre la mascherina e mantenere il distanziamento”.
Crescono i contagi a Ispra, una classe delle medie in isolamento
Parla di “episodi intollerabili di disinteresse” il sindaco di Verbania, Silvia Marchionini, che è intervenuta dal suo profilo Facebook chiedendo il rispetto delle regole: “Impossibile controllare ovunque in contemporanea – ha precisato – anche se le verifiche e le sanzioni vengono fatte. Occorre pazienza e responsabilità. Ognuno di noi si deve sforzare di far la sua parte”.
Gli appelli non riguardano però solo il Verbano. Consapevole del fine settimana in arrivo anche il sindaco di Varese, Davide Galimberti, nella giornata di venerdì aveva invitato i cittadini alla responsabilità: “Visti i dati e visto le belle giornate insolitamente calde, raccomando a tutti prudenza per questo weekend. Continuiamo a rispettare le misure”.
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