“Spiaggia Libera”, una raccolta fondi per dare vita al nuovo corto di Ludovica Zedda

A volte qualità e talento non bastano davanti ai costi di produzione. La giovane cineasta diplomata all’Icma di Busto lancia una campagna di crowdfunding: “Anche una piccola donazione può aiutare i giovani nel mondo dell'audiovisivo”

Spiaggia Libera - Ludovica Zedda - anteprima

“Anche un granello di sabbia può contribuire per dare vita a Spiaggia Libera”. Dopo il pluripremiato – anche a livello internazionale – “La Viaggiatrice”, la giovane regista Ludovica Zedda ha deciso di lanciare una campagna di raccolta fondi per la realizzazione del suo nuovo cortometraggio “Spiaggia Libera”.

Come confermato proprio dall’ottimo esordio de “La Viaggiatrice” (qui l’intervista di quando presentò il corto ad Arona nel 2019), Ludovica è una regista piena di talento e qualità ma, come spesso succede quando si tratta di artisti giovani, a volte questi aspetti devono fare i conti con i costi di produzione – stimati 8mila euro in attrezzatture, trasporti e alloggi – che nel mondo della cinematografia non sono affatto semplici da sostenere.

«Per la realizzazione di “Spiaggia Libera” ho deciso di intraprendere la strada del crowdfunding, affidandomi a “Produzioni dal Basso” – spiega Ludovica in un video di presentazione della raccolta fondi -. Il crowdfunding è come una community formata da persone, in cui i progetti possono realizzarsi grazie alla condivisione, all’interesse e al sostegno delle persone. Da soli, infatti, non possiamo farcela: è un momento molto complesso per il settore dell’audiovisivo. Noi siamo ragazzi molto giovani, ma sicuramente abbiamo tanta voglia di fare, di portare idee, perché il cinema è questo: libertà d’espressione, un posto sicuro dove poter esprimersi attraverso le immagini».

Se “La Viaggiatrice”, affrontava con originalità e delicatezza – tanto visiva quanto narrativa – un tema non semplice come quello dell’Alzheimer, in questo nuovo progetto la cineasta diplomata all’Icma di Busto Arsizio vuole invece raccontare un confronto generazionale, una storia “padre-figlia” sulle coste della Sardegna, con le location delle riprese scelte anche grazie al supporto della Film Commission della regione insulare.

(Qui il trailer del corto: Spiaggia Libera | trailer per crowdfunding on Vimeo)

«In ogni storia che scrivo cerco sempre di inserire qualcosa di mio, una parte della mia vita, per poi arricchirlo con il mio immaginario. Nel 2019 ho scritto e diretto “La Viaggiatrice”, un lavoro complesso e corale che, seppur con budget bassissimo, siamo riusciti a realizzare creando qualcosa di bello. “Spiaggia Libera” invece è un progetto diverso, più maturo. Una storia apparentemente semplice ma che in realtà nasconde le difficoltà di un padre e sua figlia di doversi lasciare alle spalle il passato per poter ricominciare una nuova vita».

di
Pubblicato il 01 Febbraio 2021
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.