Le scuole di Gallarate celebrano il ritorno di Dante del 14 aprile 1300

Dalla musica alla realtà aumentata, passano per la fisica, tanti i lavori delle scuole proposti in video al termine degli approfondimenti iniziati con il Dantedì

Generica 2020

Dalla musica alla realtà aumentata, passano per la fisica, le scuole di Gallarate rendono omaggio a Dante, celebrando la fine del viaggio della Commedia, avvenuto il 14 aprile 1300.

«È il momento conclusivo del viaggio di Dante, che si svolgerebbe secondo alcuni dal 25 marzo al 31 marzo oppure dal 8 aprile al 14 aprile, a ridosso della Pasqua dell’anno 1300» dice l’assessore alla cultura del Comune di Gallarate Massimo Palazzi.

E proprio in questo giorno – il giorno in cui Dante si trova al cospetto dell'”amor che move il sole e l’altre stelle” (foto: opera di Gustave Dorè) – la città propone una bella esecuzione di un brano di musica sacra, l’Ave Maria Gratia Plena di Cristobal de Morales, curata dal Coro delle scuole Majno, «con la registrazione delle parti di ogni singolo cantore da casa», sottolinea Palazzi.

«I ragazzi hanno registrato la loro voce a casa e poi il coro è stato composto come fosse stato registrato in presenza. Un lavoro con una resa eccezionale, a dimostrazione che la creatività, la bravura e l’impegno degli studenti e dei loro professori sono in grado di superare ogni distanza, ostacolo e difficoltà».

La proposta della seconda settimana dantesca è stata comunque ampia e interessante. Giovedì scorso, all’apertura della settimana, è stata proposta «una visita virtuale alla mostra di acqueforti che avevamo allestito per Duemilalbri 2020, che è stata presentata nuovamente, anche il contributo del professor Lombardo». L’Isis Ponti ha utilizzato le acqueforti della stessa mostra per un progetto di realtà aumentata, in cui le immagini si “aprono” a nuovi contenuti.


I ragazzi del liceo delle Scienze Applicate di viale dei Tigli hanno curato un lavoro divulgativo su “Dante e la fisica”, interpolando la narrazione dantesca di alcuni fenomeni con la scienza. Le Scuole Majno hanno fatto una ricerca sulla figura di Ulisse e proposto brani musicali d’ispirazione dantesca. Le scuole primarie Silvio Pellico (Cedrate) hanno riflettuto sui peccati dell’era di Dante e quelli di oggi, dal «cyberbullismo» al «disboscamento» (senza scordare, dicono ironicamente, i peccati di violazione delle regole della Didattica a Distanza). Le Cesare Battisti di Arnate hanno proposto anche disegni a tema dantesco.

Tutti i video sono raccolti sul canale Youtube del Comune di Gallarate.

All’assessore Massimo Palazzi resta da concludere un’impresa in cui si è imbarcato: la proposta di una registrazione di terzine in video affidate al consiglio comunale, che assomma – tra consiglieri, sindaco, giunta e funzionari – 33 membri, fortunoso con richiamo alla cantiche della Commedia. «Sto raccogliendo le adesioni: alcuni hanno aderito entusiasticamente. A tutti ho chiesto due terzine a testa, arrivando così a undici coppie di terzine per ogni cantica».

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 14 Aprile 2021
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