Addio a Franco Cozzi, il gigante buono come il pane che faceva
È morto nella notte uno dei personaggi più noti della cittadina, che tramandava un antico mestiere assieme ai fratelli. Il cordoglio di un'intera comunità: “Se ne va un pezzo della nostra storia"

«Franco Cozzi fa il panettiere a Induno Olona da tre generazioni. Con i due fratelli oggi gestisce la panetteria e un piccolo mini market. Dicono che faccia il pane più buono di Induno».
Era un ricordo che nel 2015 raccoglievamo nella nostra rubrica “Sguardi quotidiani”.
E gli indunesi difatti vogliono ricordarlo così, con questa faccia sorridente, dietro al suo bancone della panetteria “Fratelli Cozzi”, perché Franco, il gigante buono maestro di farina e impasti, se n’è andato questa notte improvvisamente per via di un malore.
La notizia si è sparsa subito di bocca in bocca fra le strade della cittadina alle porte di Varese, lungo i portici che precedono di pochi metri il suo negozio che si incontra superata la piazza della chiesa sulla sinistra uscendo dal paese, viaggiando verso Arcisate.
«Pane e focaccia del Cozzi, qui a Induno Olona sono da sempre un’istituzione», dice il sindaco Marco Cavallin, profondamente addolorato per la scomparsa dell’artigiano della panificazione che aveva superato solo da qualche anno la soglia dei Cinquanta.
«Era una persona squisita, come del resto tutta la famiglia. Ricordo peraltro fino a pochi anni fa la presenza in negozio anche dei genitori che hanno insegnato ai tre figli un lavoro letteralmente tramandato di generazione in generazione. Era davvero un gigante buono come il pane che faceva».
Qualche anno fa l’amministrazione insignì il panificio Cozzi del premio “Induno Ringrazia“, proprio per attestare la forte storicità dell’attività e il saldo attaccamento del negozio alle tradizioni del territorio: anche da altri paese arrivavano qui per comprare il pane.
«Sono molto addolorato perché perdiamo una persona cordiale e gentile e un pezzo della nostra storia», ha concluso il sindaco Cavallin.
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