Undici appartamenti a Leggiuno e Cocquio Trevisago per famiglie fragili
Fanno parte del progetto di housing sociale i “Borghi per l’abitare” della Fondazione Sacra Famiglia. Sette bilocali a Cocquio Trevisago e quattro a Leggiuno
La Fondazione Sacra Famiglia ha avviato il progetto di housing sociale i “Borghi per l’abitare”. Sono undici gli appartamenti, a Leggiuno e a Cocquio Trevisago (foto), destinati a persone e nuclei familiari con fragilità, dove vivere in autonomia, ma con la possibilità di accedere a servizi sociosanitari in caso di necessità.
La Fondazione Sacra Famiglia ha scelto il territorio varesino per il lancio di questa nuova iniziativa di solidarietà e rigenerazione urbana. Undici appartamenti di recente realizzazione accoglieranno persone con fragilità, garantendo loro la possibilità di vivere in autonomia e di accedere a servizi sociosanitari in caso di necessità.
A CHI È RIVOLTO IL PROGETTO
Il progetto i “Borghi per l’abitare” offre soluzioni abitative a persone o nuclei familiari, di massimo due persone, in condizioni di fragilità – anziani soli, persone con disabilità e con autonomie limitate, nuclei in condizioni di disagio sociale – all’interno di un contesto di assistenza e cura e mettendo a disposizione uno staff di professionisti dedicati.
Alla funzionalità degli alloggi, confortevoli e completamente accessibili, si aggiungono una serie di servizi pensati per rispondere alle esigenze di persone che necessitano di un sostegno per la gestione della vita quotidiana.
«Gli appartamenti dei “Borghi per l’abitare” sono adatti a chi necessita di aiuto nello svolgimento delle attività quotidiane del vivere e desidera abitare in un luogo che concili autonomia e relazione – spiega Laura Puddu, direttore delle sedi varesine di Fondazione Sacra Famiglia -. Il progetto è pensato per accogliere quelle persone troppo fragili per abitare da sole, ma allo stesso tempo troppo autonome per risiedere in una struttura residenziale per non autosufficienti».
I BORGHI IN PROVINCIA DI VARESE
I “Borghi per l’abitare” della provincia di Varese sono composti da due nuclei: uno a Cocquio Trevisago e uno a Leggiuno. Il borgo di Cocquio Trevisago è situato nel perimetro della sede di Sacra Famiglia e usufruisce dei suoi servizi di mensa e ambulatoriali. Sono 7 i bilocali composti da un ingresso, cucina con soggiorno, camera con due letti e bagno attrezzato che si affacciano su una corte comune. Il Borgo di Leggiuno è costituito da 4 bilocali accessibili e dotati di dispositivi domotici, all’interno di una palazzina di due piani con ascensore e cortile.
Gli appartamenti sono costituiti da ingresso, cucina con sala da pranzo, camera da letto con due posti letto e bagno attrezzato. Le famiglie e le persone fragili, segnalate dai Servizi Sociali dei Comuni di appartenenza, al momento dell’ingresso concordano un piano individualizzato che ha lo scopo di comprendere quali siano i bisogni specifici e attivare eventuali servizi aggiuntivi, come ad esempio il supporto infermieristico, quello di un operatore socio sanitario (OSS), le prestazioni di fisioterapia a domicilio e il servizio mensa.
Lo staff di professionisti di Fondazione Sacra Famiglia è composto da personale specializzato nella cura delle persone fragili: educatori, assistenti sociali, ausiliari socio assistenziali (ASA), fisioterapisti, infermieri professionali e volontari. Le proposte di canone base previste sono 4 e dipendono dal tipo di occupazione e dal grado di supporto necessario concordato: relativa autonomia con basso supporto o con un supporto individuale maggiormente consistente.
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