Alla scuola Galvaligi di Solbiate Arno si conclude il campo estivo “Avrò cura di te”
Il campus scolastico estivo era iniziato lo scorso 14 giugno quando i plessi di scuola primaria di Solbiate Arno, di Oggiona con Santo Stefano e della Scuola Secondaria di primo grado hanno riaperto le porte ai loro studenti

Il 9 luglio si è concluso il Piano scuola Estate dell’IC “E. Galvaligi” di Solbiate Arno. Il campus scolastico estivo era iniziato lo scorso 14 giugno quando i plessi di scuola primaria di Solbiate Arno, di Oggiona con Santo Stefano e della Scuola Secondaria di primo grado hanno riaperto le porte ai loro studenti dopo neanche una settimana dal termine delle lezioni.
Stavolta, però, la formula della didattica magicamente è cambiata, niente più libri né discipline strutturate e tradizionali, bensì gli allievi, piccoli e grandi, sono stati impegnati in attività manuali e di tipo laboratoriali.
Per i bambini della scuola primaria i laboratori hanno spaziano dalla musica all’educazione alla cittadinanza, all’ambiente e alla conoscenza del territorio, effettuata sul campo con uscite didattiche programmate settimanalmente. Per la scuola secondaria i laboratori hanno interessato lo sviluppo delle competenze in ambito linguistico e tecnologico con attività di robotica e coding.
«Il nostro Piano scuola estate si è posto in primis l’obiettivo di far recuperare ai nostri alunni la socialità, messa a dura prova dall’emergenza pandemica – dice la dirigente scolastica Ilaria Maci – Da qui l’idea di dare spazio a esperienze sensoriali, attività laboratoriali, da svolgersi all’aria aperta, nei giardini delle nostre scuole o nei boschi del nostro territorio. Il progetto è stato possibile realizzarlo grazie alla partecipazione attiva e responsabile di tutto il personale scolastico: quello amministrativo, che ha partecipato alla sua predisposizione, i collaboratori scolastici che supportano continuamente le attività scolastiche e i docenti che, dopo la DAD ancora una volta, si sono messi di nuovo in gioco sperimentando nuove modalità didattiche. Preziosa è stata anche la collaborazione delle associazioni del territorio come il Pedibus e i Comitati genitori. Molto suggestivo è il titolo dato al progetto “Avrò cura di te”, perché viaggiando sulle note di Battiato abbiamo voluto dire ai nostri ragazzi che sono esseri speciali e noi sì, avremo cura di loro!».
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