“Traversata dei Castelli” a Maccagno, la stella è l’azzurro Ruffini

Domenica 11 luglio l'Italian Open Water Tour fa tappa sul Lago Maggiore. Tre gare in programma, quella centrale (11,30) tocca i Castelli di Cannero e sarà trasmessa in diretta su VareseNews

Maccagno, la traversata di duecento atleti

L’Italian Oper Water Tour è il circuito nazionale di nuoto in acque libere nato e cresciuto a Varese grazie all’attività della Asd “I Glaciali”. E anche oggi che le gare si svolgono in diverse zone dello Stivale, le tappe allestite sui nostri laghi rappresentano un appuntamento speciale sia per gli organizzatori, sia per gli stessi atleti che vedono questi eventi come “grandi classiche” del challenge natatorio.

Lo è la gara di Monate che si è disputata lo scorso 20 giugno, lo sarà anche la “Traversata dei Castelli” in programma domenica 11 luglio con partenza e arrivo a Maccagno e con i Castelli di Cannero a fare da giro di boa per gli atleti che li dovranno doppiare, prima di ritornare a riva. «Quella di Maccagno è la nostra “tappa del cuore” – confessa Marcello Amirante, presidente dei Glaciali – per la bellezza del paesaggio, l’unicità dei percorsi ma anche per la collaborazione consolidata con le autorità locali, tanto che nel 2020 il Comune e il sindaco Fabio Passera sono stati i primi a darci fiducia al termine del lockdown».

Tre le prove in programma: si comincia alle 9,30 con la “Smile Swim” sulla distanza dei 2,5 chilometri e un percorso che corre lungo la sponda magra verso la Svizzera, si prosegue dalle 11,30 con la gara-regina, la “Hard Swim” di 6 chilometri che porta gli atleti a nuotare tra gli isolotti dei Castelli di Cannero. Al pomeriggio si conclude il programma con la spettacolare staffetta – la “Relay Swim” – con tre frazionisti per squadra impegnati ognuno sulla distanza del mezzo miglio marino.

La gara centrale sarà trasmessa in diretta streaming a partire dalle 11,10, una “prima volta” per l’Italian Open Water Tour: sarà una trasmissione spettacolare che prevede camere fisse, regia e soprattutto l’uso dei droni (grazie a Videoripresedrone.it) per seguire i protagonisti bracciata dopo bracciata. E il live da Maccagno sarà a disposizione di tutti i lettori di VareseNews, VerbanoNews e del gruppo V2 Media: i nostri giornali sono infatti partner della manifestazione e rilanceranno sulle proprie pagine e sui social le immagini in diretta.

marcello amirante simone ruffini nuoto italian open water tour
“Cello” Amirante con Simone Ruffini in una tappa dello IOWT

In acqua, tra l’altro, sono attesi tanti specialisti del nuoto di fondo a partire da Simone Ruffini: il 31enne marchigiano, atleta delle Fiamme Oro e della Nazionale, è stato campione del mondo sui 25 chilometri a Kazan 2015 e in carriera vanta anche due podi agli Europei. Se Ruffini sarà la “star” della gara (all’esordio sul Lago Maggiore: arriva direttamente da un ritiro in Valle d’Aosta), al via ci saranno altri grandi protagonisti di caratura nazionale come Camilla Montalbetti (Team Insubrika) e Daniele Savia (Swimmer Inside) che hanno già vinto la classifica dell’IWOT. Attenzione anche ad altri nomi quali Stefano Ghisolfo (RN Spezia), Tommaso Gallesio (CSR Granda), Sara Petrolli (RN Ala) e Andrea Zenatti (Bonconsiglio Nuoto Trento).

Al di là delle gare, una manifestazione come l’Italian Open Water Tour è importante per la rete di collaborazioni messe in atto sul territorio. Per la tappa dell’Alto Verbano per esempio, si muovono Comune, Pro Loco e Protezione Civile locali (oltre alla ProCiv di Ternate) mentre prosegue la collaborazione con l’Avis Provinciale e con la Varese Sport Commission. La sicurezza in acqua è affidata alla Società Nazionale di Salvamento in collaborazione con l’Unione Velica di Maccagno attiva anche sul piano della logistica sul lago. Gli sponsor infine sono espressione della provincia: NRC Occhiali di Varese e Birra OV (Orso Verde) di Busto Arsizio.

IL PROGRAMMA SOLIDALE

Accanto al lato sportivo e organizzativo, viaggia di pari passo allo IOWT anche un programma solidale, il Progetto #MiFidoDiTe di RarePartners. Una azione nata nel nome dell’atleta sordo e ipovedente Alessandro Mennella (affetto dalla Sindrome di Usher) e dalla sua guida Marcella Zaccariello che nel 2019 parteciparono alla tappa di Noli nuotando per 7 chilometri l’uno accanto all’altra, legati con una corda di 50 centimetri. Il loro obiettivo è quello di raccogliere fondi per la ricerca e per farlo partecipano a tutte le tappe del Tour completando così un totale di 42 chilometri in acqua, l’equivalente di una maratona podistica.

In cinquecento al Lago di Monate per la traversata dell’Italian Open Water Tour

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 08 Luglio 2021
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