Al Molina si cuciono le “pigotte”: faranno felici i bambini di Unicef

L’attività è iniziata il 14 luglio con la videochiamata tra Unicef Varese e Fondazione Molina alla quale hanno partecipato alcuni dei residenti coinvolti nel progetto

Al Molina le pigotte di Unicef

Da giorni alla Fondazione Molina si cuciono e si vestono ‘Pigotte’ in favore dei bambini.

Grazie alla nuova collaborazione fra il comitato varesino di Unicef e Fondazione Molina, un gruppo di residenti, affiancato da alcuni animatori e volontari, sta realizzando una nuova serie tutta varesina della Pigotta: la bambola ufficiale di Unicef Italia.

L’attività è iniziata il 14 luglio con la videochiamata tra Unicef Varese e Fondazione Molina alla quale hanno partecipato alcuni dei residenti coinvolti nel progetto, che in totale sono 25, provenienti da diversi nuclei della Fondazione.

Punto di riferimento per gli anziani coinvolti è il servizio animazione con 3 animatrici e 7 volontarie che da casa realizzano i vestiti delle Pigotte a maglia. Il progetto si svolge quotidianamente nei nuclei con l’animatrice di riferimento e una volta alla settimana il gruppo viene riunito nel parco della Fondazione (o in caso di brutto tempo nel salone teatro) per proseguire le attività insieme.

L’obiettivo è quello di arrivare a 70 bambole, che verranno presentate ufficialmente nei prossimi mesi e rese disponibili per la consueta attività di raccolta fondi di Unicef Varese, perchè ogni Pigotta adottata è una vita salvata.

Da tempo Unicef Varese desiderava produrre sul territorio una nuova serie di Pigotte e nella Fondazione Molina ha trovato un aiuto prezioso nella realizzazione dell’iconica bambola che dal 1988 ad oggi è stata al centro di numerose iniziative, contribuendo a salvare oltre 1 milione e mezzo di bambini nel mondo.

Al Molina le pigotte di Unicef

«La Pigotta è un autentico simbolo per UNICEF: non un semplice gioco ma un oggetto significativo che ha in sè il sorriso dei bambini di tutto il mondo che la nostra associazione è impegnata ad aiutare e sostenere attraverso le proprie attività. – ha commentato la Presidentessa del Comitato varesino di Unicef Manuela Bovolenta – Sono lieta che Fondazione Molina abbia compreso il valore della nostra richiesta e ringrazio i residenti e tutto lo staff per aver gentilmente messo a disposizione tempo, impegno ed esperienza nel nome dei valori che ogni Pigotta rappresenta, infatti la Pigotta avrà pure un cuore di pezza ma ogni anno salva migliaia di bambini».

«Per la Fondazione Molina e per i suoi residenti la collaborazione con UNICEF per il progetto Pigotte rappresenta una iniziativa di grande valore – ha aggiunto il Presidente di Fondazione Molina Guido Bonoldi – gli anziani con il lavoro delle loro mani contribuiscono ad aiutare, attraverso l’associazione internazionale, i bambini bisognosi: due generazioni che si incontrano in un ideale abbraccio».

COS’E’ LA PIGOTTA

La Pigotta (che, in dialetto milanese, significa “bambola”, ndr)  è una bambola di pezza ideata nel 1988 da Jo Garceau del Comitato Provinciale Unicef di Milano, diventata poi – nel 1999 – bambola ufficiale dell’Unicef Italia. Le Pigotte vengono realizzate con tessuti, scampoli e lane regalati ad Unicef e realizzate dalle Volontarie dei Comitati Provinciali e da Amici e Amiche vicini agli intenti e attività del’associazione.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 03 Agosto 2021
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