Caruso: “A Gallarate dal 2016 più agenti nei rioni e telecamere”

L'assessore alla sicurezza rivendica il lavoro svolto fin qui, tra presenza "fisica" e "occhi" che trasmettono immagini

gallarate generico

«Complessivamente oggi abbiamo 144 telecamere con un aumento di 40 postazioni rispetto al 2015». La vicesindaco e assessore alla sicurezza Francesca Caruso fa i conti sul numero di “occhi” che vigiliano sulla città di Gallarate (nella foto: Caruso durante il sopralluogo per l’attivazione della telecamera in Piazza Risorgimento).

In questi giorni si sta discutendo ancora del tema sicurezza, per prese di posizione sul piano elettorale e visioni diverse. Caruso fa il punto sul lavoro svolto in cinque anni: «Nel 2016 sono state istituite le pattuglie di quartiere, che offrono servizio su due turni, con presenza fissa per 2 ore a turno. Nel 2018 è stato attivato un servizio di prossimità rionale, effettuato settimanalmente dove gli Agenti di Polizia Locale sono presenti nelle piazze principali dei rioni e durante l’intera giornata per la raccolta di osservazioni, segnalazioni, ma anche suggerimenti da parte dei cittadini»

«A partire dal 2019, due agenti appiedati sono presenti anche nel centro cittadino durante tutta la giornata. Nel 2020 sono state istituite pattuglie con presenza fissa nei turni di servizio ed è stato acquistato un nuovo mezzo speciale attrezzato, utilizzato come Ufficio mobile per assicurare una presenza ancora più forte. Per aumentare il coordinamento tra le diverse forze dell’ordine e permettere così una maggiore tempestività di intervento e risoluzione delle indagini, nel 2018, la Centrale Operativa della Polizia Locale di Gallarate è stata integrata con quelle delle altre Forze dell’Ordine».

Oltre aiu collegamenti con le forze dell’ordine statale, è stato anche avviato «un progetto regionale sperimentale di interscambio operativo tra i Corpi di Polizia Locale appartenenti ai quattro Comuni principali della Provincia: Varese, Busto Arsizio, Gallarate e Saronno. L’accordo è finanziato da Regione e favorisce il mutuo sostegno e la collaborazione con pattuglie miste, in occasione di eventi e su siti particolarmente critici», dalle stazioni a momenti come le fiere.

Tornando al tema della videosorveglianza, «nel 2017-2018, il Comune ha partecipato al Bando Regionale Lumen che prevede, oltre agli interventi di riqualificazione dell’illuminazione pubblica, anche la diffusione dei sistemi di videosorveglianza con il posizionamento di altre postazioni. Inoltre, l’Amministrazione comunale ha ottenuto il finanziamento di tre bandi — due regionali e uno ministeriale – per un valore complessivo di 180.000 euro che hanno permesso la sostituzione di 36 telecamere di videosorveglianza obsolete e di tutti gli apparati radio wireless e l’istallazione di 7 telecamere in 3 nuovi siti non presidiati (uno in stazione e due nel centro storico)».

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 14 Agosto 2021
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