Alla Forcora ci si prepara alla stagione dei funghi. “Agosto ha salvato l’estate”
Il mese che si è appena concluso ha posto rimedio a una stagione segnata anche dal brutto tempo. Il gestore del rifugio: "In questi giorni ancora molti turisti stranieri, soprattutto tedeschi"

«È stata un’estate strana, segnata dal brutto tempo e da una partenza molto lenta. Ma alla fine potrei dare un “sette”, per come è andata, grazie al mese di agosto che ha risollevato un po’ la stagione».
Alla Forcora il caldo dell’estate sta lasciando il posto all’aria più freschina del mattino e della sera. Tempo ideale per funghi e polente.
Al Ristorante Sciovia il gestore Simone Riva Berni, fa il bilancio di queste settimane: «A giugno – racconta – di persone non ne abbiamo viste molte, luglio è andato ancora peggio perché ha piovuto più di venti giorni e qui non è come in città che si lavora anche con la pioggia. Agosto invece è andato bene, non possiamo lamentarci».

In queste zone la stagione turistica prosegue tutto l’anno e le belle giornate consentono di godersi ancora tutte le bellezze della montagna all’aperto. La Forcora oltre ad essere una splendida località è anche un punto di partenza per una serie di escursioni e sentieri che si snodano tra i monti.

«Mentre ad agosto erano sopratutto italiani ad arrivare qui, in questa coda d’estate ci sono molti stranieri soprattutto tedeschi, gli italiani ora li vediamo più nel weekend – prosegue Riva Berni -. Dal punto di vista organizzativo, stiamo seguendo un po’ l’evoluzione delle normative. A livello lavorativo, per quanto riguarda le regole sul green pass, devo dire che ne ho risentito un po’ perché ci sono diverse persone che ancora non lo hanno ed esauriti i posti in veranda, non sono molti i clienti che hanno mangiato all’interno. Ora bisognerà vedere cosa succede, perché il tempo sta cambiando e al mattino e alla sera inizia a fare freddo e soprattutto e nessuna mangia più fuori».

Il ristorante della Forcora chiuderà solo a novembre, nelle prossime settimane il menu dell’estate lascerà il posto ai piatti fumanti dell’autunno e della stagione più fredda: «Si lavora ancora chiaramente perché le giornate sono ancora molto belle – conclude il gestore – poi ci sarà la stagione dei funghi e poi della caccia. Chiuderò a novembre tutto il mese come sempre, poi sperando che non ci siano nuove chiusure, affronteremo i mesi che arriveranno, aspettando la neve per poter fare una bella stagione invernale».
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