Pareggio amaro per la Pro Patria a Piacenza: finisce 1 a 1

Pareggio amaro per la Pro Patria in trasferta a Piacenza. La quarta di campionato finisce 1-1, con i tigrotti che non sfruttano vantaggio e superiorità numerica, rischiando addirittura una clamorosa sconfitta nel finale.

Dopo un primo tempo a ritmi lenti, a illudere la squadra di Prina era stata al 54’ la bella incornata di Sean Parker sugli sviluppi di un calcio di punizione conquistato da Piu, bravo a far ammonire ben due volte Tafa tra il 53 e il 76esimo. Ma proprio in concomitanza con l’espulsione del difensore piacentino, i tigrotti di Busto sono andati in “riserva” di energie, sprecando molti palloni e facendosi recuperare metri sul campo. Al 85’ il Piacenza trova infatti con Gonzi il pareggio grazie a una bella giocata di Cesarini (decisivo il suo ingresso in campo) e a quaranta secondi dalla fine uno stremato Pierozzi rischia l’autogol beffa. Al Garilli finisce 1-1 con entrambe le squadre che portano a casa un solo punto, che probabilmente non serviva a nessuno.

PRIMO TEMPO

Non un primo tempo propriamente spettacolare quello andato in scena al Garilli questa domenica. Partita priva di grandi emozioni se non per una brutta uscita di Caprile sul bomber piacentino Dubickas.

Il centrocampo della Pro Patria aiuta molto la difesa, quasi mai in difficoltà nei primi 45’ minuti, ma serve pochissimo Stanzani e Castelli, quasi mai in partita e con pochissimi palloni a loro disposizione. I padroni di casa provano a sfondare con Parisi ma Caprile non sporca mai i guantoni, proprio come l’estremo difensore dei lupi biancorossi Stucchi.

SECONDO TEMPO

La ripresa si apre con ben 6 nuovi giocatori in campo. La Pro Patria cambia le punte – dentro Piu e Parker per Castelli e Stanzani – e in difesa Fietta per Sportelli, mentre il Piacenza rinnova gli esterni con Burgio e Rabbi per Parisi e Giordano. L’ingresso in campo del nuovo reparto d’attacco della Pro dona un nuovo volto alla partita e regala un secondo tempo molto più vivace e divertente. Piu è bravo a mettere in difficoltà Tafa (entrato anche lui al 46’): al 53’ si fa atterrare dal difensore albanese che viene ammonito una prima volta. Sugli sviluppi della punizione conquistata Sean Parker stacca di testa sul primo palo e mette a segno il suo primo gol in campionato. Venti minuti più tardi (76’) il duello Piu Tafa si rinnova e ancora una volta il difensore albanese deve fermare l’ex Empoli “con le cattive”. Rosso per lui e superiorità numerica per la Pro Patria.

Ma proprio quando la strada sembra mettersi in discesa ecco che ai tigrotti vengono meno le energie e l’ingresso in campo di un ottimo Cesarini, aiutato da un Bobb tuttocampista, permettono una grande reazione del Piacenza. Al 84’ arriva il pareggio di Gonzi. Gol che era nell’aria più che per le occasioni da rete create dai biancorossi di Scazzola per il clima creatosi in campo, con tanti errori tecnici da parte dei bustocchi. Tre minuti più tardi Caprile ferma Cesarini e poi Lamesta sbaglia col piattone un rigore in movimento a portiere battuto. Il brivido più grande arriva al 93, a quaranta secondi dalla fine Pierozzi di testa intercetta un pallone volante di Gonzi destinato a Cesarini. La palla accarezza l’incrocio, qualche millimetro e la beffa sarebbe stata completa.

L’impressione è che se il recupero fosse stato di 5/6 minuti anziché 4 (e i cambi sono stati 10), la partita poteva concludersi con un risultato diverso: la vittoria del Piacenza che ai punti (e in 10 per venti minuti) forse avrebbe meritato di più per quanto visto nell’arco dei novanta minuti.

PIACENZA CALCIO 1919 – AURORA PRO PATRIA 1919       1 – 1      (0 – 0)

Marcatori: 9′ s.t. Parker (PPA); 39′ s.t. Gonzi (PIA)

PIACENZA CALCIO 1919 (3-4-2-1): 22 Stucchi; 25 Armini (1′ s.t. Tafa), 14 Codromaz, 4 Nava; 15 Parisi (1′ s.t. 19 Rabbi), 8 Suljic (19′ s.t. 10 Cesarini), 18 Bobb, 21 Giordano (1′ s.t. Burgio); 23 Corbari, 26 Gonzi; 9 Dubickas (24′ s.t. 7 Lamesta).

A disposizione: 1 Pratelli, 12 Libertazzi, 13 Marchi, 24 Marino, 28 Spini, 32 Gissi. All. Scazzola.

AURORA PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Caprile; 6 Sportelli (1′ s.t. 16 Fietta), 4 Saporetti, 13 Boffelli; 11 Pierozzi, 10 Nicco (43′ s.t. 25 Ferri), 14 Bertoni, 3 Galli, 15 Pizzul (44′ s.t. 21 Colombo); 7 Stanzani (1′ s.t. 27 Piu), 30 Castelli (1′ s.t. 9 Parker).

A disposizione: 12 Mangano, 2 Vaghi, 23 Ghioldi, 24 Giardino, 26 Zeroli. All. Prina.

ARBITRO: Dario Di Francesco di Ostia Lido (Andrea Cecchi della Sezione di Roma 1 e Rodolfo Spataro della Sezione di Rossano. Quarto Ufficiale Davide Gandino della Sezione di Alessandria).

Angoli: 8 – 1. 

Recupero: 3′ p.t. – 4′ s.t.

Ammoniti: Tafa (PIA); Pizzul, Saporetti (PPA).

Espulsi: Tafa per doppia ammonizione al 31′ s.t.

Note: Giornata ventosa e soleggiata. Terreno di gioco in buone condizioni.

Prina: “Piacenza una squadra fisica, rammarico aver giocato meglio in parità numerica che in superiorità”