Resilienza, sostenibilità e inclusione. Benvenuti nel condominio del Terzo Millennio
Una visione futuristica del condominio, un nuovo concetto di concepire in modo dinamico l’aggregazione negli edifici

Varese diventa pioniera di una visione futuristica del condominio, il sogno di Andrea Leta (dirigente della Camera Condominiale Varese) di concepire in modo dinamico l’aggregazione negli edifici sta prendendo forma. Visione favorevolmente accolta anche dall’Unione Nazionale Camere Condominiali presieduta dall’Avv. Michele Zuppardi
La nascente rubrica andrà a supportare questo new concept di Condominio occupandosi di amministratori, amministrati e di vita sociale in “comproprietà”.
Pensate che il condominio sia una invenzione del XX secolo?
Ebbene no! Già ai tempi dei romani sotto l’impero di Augusto i fabbricati venivano costruiti in altezza per esigenze logistiche in quanto Roma era delimitata da un lato dal mare e dall’altro dagli Appennini. Ma anche per un esigenza di comodità sia degli schiavi, che dalle campagne si trasferivano in centro per trovare lavoro, sia perché l’urbe era il centro del potere politico consentendo ai ceti nobili di stringere alleanze.
Nella “Communio” era consentito al singolo condomino di agire in giudizio a difesa della sua quota da parte di terzi, poteva apportare innovazioni sulla cosa comune e chi a fosse contrario era concesso il diritto di proibire. Nel mentre occorreva la volontà di tutti i condomini quando le modifiche riguardavano la “cosa” nella sua totalità.
Con la rivoluzione industriale si ebbe la svolta, i centri urbani crebbero, nacquero grandi edifici suddivisi in appartamenti. Il mutamento radicale avvenne, però, nell’immediato dopoguerra e nella normativa del 1942 il condominio viene definito quell’ insieme di “beni, opere, installazioni manufatti di qualunque genere che sono oggetto di proprietà comune”.
Ma è solo con il codice vigente che sono distinti, concettualmente e giuridicamente, i beni comuni dai beni appartenenti esclusivamente ai singoli proprietari. La vera rivoluzione copernicana si ha con la Legge 220/2012 meglio nota come “Nuova riforma del condominio” che ha modificato la vita di milioni di condomini con novità che vanno dalla modifica di regole generali condominiali, al via libera agli animali domestici, agli orari in cui è possibile fare rumori e lavori, all’abbattimento delle barriere architettoniche. Non ultime le conseguenze in caso di morosità di un condomino e la nomina dell’amministratore per il quale sono richieste specifiche qualifiche.
L’intento di questo breve excursus storico è inaugurare una sezione il cui obiettivo sarà quello di offrire chiarimenti, perché è corretto che gli amministrati sappiano che spetta a loro decidere quanto e quando spendere e per quali servizi e che l’amministratore lo possono cambiare. Non a caso la succitata legge di riforma ha voluto dare un segnale forte di svolta, riconoscendo il giusto potere ai condomini che se da un lato hanno l’esigenza di tenere la contabilità e la manutenzione dello stabile, dall’altro vi è una componente sociale ovvero la necessità della convivenza obbligata.
Mi piace concludere con una canzone di Arisa che dice: ”… …E’ come l’universo questo nostro condominio, raccoglie uomini e diversità, ognuno ha la sua verità, chi c’ha ragione e chi non c’ha… …”
Camera Condominiale Varese
Viale Ticino 24, Gavirate
Tel. 0332629323
Email info@cameracondominialevarese.it
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GianPix su Un quaderno per chi ne ha bisogno: arriva a Varese lo “zaino sospeso”
Felice su Varese è la “capitale dei cani” in Insubria: oltre 9mila gli amici a quattro zampe registrati
lenny54 su Anche Laveno rompe il silenzio su Gaza
Felice su Anche Laveno rompe il silenzio su Gaza
fracode su Varese ancora in piazza per la Palestina: "Rompiamo il silenzio contro il genocidio"
Giuseppe Mantica su Un futuro nella musica per il cardiologo dell’ospedale di Gallarate Giovanni Gaudio in pensione a fine anno
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.