A Como la Finanza scopre lavoratori in nero, controllate pizzerie ed esercizi pubblici
I finanzieri di Erba hanno controllato tre pizzerie a Cantù ed Inverigo: tra i 14 lavoratori, 3 erano in “nero” e 2 irregolari, impiegati con mansioni di barista e consegne a domicilio

Prosegue incessante l’impegno della Guardia di Finanza volto alla tutela della collettività e della legalità economico-finanziaria nonché alla prevenzione e alla repressione delle violazioni in materia di “lavoro sommerso”.
Nel corso di controlli, i finanzieri della Compagnia di Erba hanno rinvenuto, presso tre pizzerie site nei comuni di Cantù ed Inverigo, tra i 14 lavoratori trovati intenti a prestare la loro opera, 3 lavoratori in “nero” e 2 irregolari, impiegati con mansioni di barista e consegne a domicilio.
Inoltre, presso un bar di Pusiano (CO), tra i 2 lavoratori trovati intenti a prestare la loro opera, 1 lavoratore addetto alle mansioni di barista è risultato in “nero”. Per tale irregolarità, sono state elevate sanzioni che, se sanate entro 120 giorni dalla contestazione, ammontano ad €. 8.100,00 altrimenti potranno raggiungere la somma massima di €. 48.500,00.
Essendo stata superata, in tre dei suddetti casi, la soglia del 10% dei lavoratori in nero sugli impiegati presenti, è stata inviata all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Como-Lecco apposita segnalazione per procedere alla sospensione dell’attività nei confronti degli esercenti.
L’attività delle Fiamme Gialle s’inquadra, in particolare, in due dei numerosi obiettivi perseguiti dal Corpo: da un lato arginare la diffusione dell’illegalità e dell’abusivismo nel sistema economico, a tutela delle imprese e dei professionisti che operano nella piena e completa osservanza della legge, dall’altro tutelare proprio la parte più debole del rapporto di lavoro, i lavoratori dipendenti.
Questi ultimi, infatti, lavorando in “nero” o in maniera irregolare, non vedono riconosciuta alcuna copertura previdenziale e assicurativa, con gravissime conseguenze sia sulle legittime aspettative di maturazione dei requisiti pensionistici, sia sulle garanzie in tema di infortuni sul lavoro.
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