I “giovani pensatori” a confronto sull’idea di Parlamento mondiale

Gli studenti dei licei Cairoli e Manzoni e dell'Itet Daverio Casula rifletteranno il primo dicembre sulla proposta lanciata un anno fa da Mario Capanna circa la necessità di costruire una coscienza globale

università insubria

A un anno dalla proposta di Mario Capanna, ex-leader della rivoluzione studentesca del Sessantotto, di un
Parlamento mondiale per l’autogestione dell’umanità, mercoledì 1° dicembre, duecento studenti degli
istituti superiori della rete che fa capo al Liceo Scientifico Ferraris di Varese presenteranno allo stesso
Capanna, a Romolo Perrotta (Università della Calabria) e a Fabio Minazzi (Università degli Studi
dell’Insubria), promotori del progetto Pensiero in azione per l’idea di un Parlamento mondiale, il frutto delle
loro riflessioni nella Giornata di Studio Parlamento mondiale: per una coscienza globale dell’umanità, sempre in modalità webinar online su piattaforma Microsoft Teams.

L’evento, a cura della Commissione Legalità del Centro Internazionale Insubrico, si avvale della collaborazione del Laboratorio sul Parlamento Mondiale dell’Università della Calabria, diretto da Romolo Perrotta, e della partecipazione del Liceo Scientifico Zaleuco di Locri (gruppo composto dalle Classi Quarte A, B, D, F e Classi Quinte A, C, D, E) e di tre Istituti scolastici varesini, il Liceo Classico Cairoli (Classe 2G), il Liceo delle Scienze Umane Manzoni (Classi 4AS, 4CS e 5AS) e l’ITET Daverio Casula Nervi (Classi 5AR, 5BR e 5CR).

«Si tratta di una serie di percorsi progettuali, nati e cresciuti nell’ambito del civic engagement lab Legalità come prassi dal tavolo di lavoro della Commissione Legalità, che pongono l’attenzione sulla formazione di una
coscienza globale – spiega Fabio Minazzi, ideatore del progetto Giovani Pensatori e promotore del
progetto – Il valore dei diritti umani, dell’istruzione e della libertà di espressione in particolare, accanto
alle proposte per contrastare l’inquinamento ambientale, il mercato delle armi e le disuguaglianze sono gli argomenti scelti dagli studenti e maturati nei Percorsi per Competenze Trasversali e per l’Orientamento (l’ormai noto PCTO, ex-alternanza scuola-lavoro) di un intero anno scolastico».

Il progetto è stato avviato nell’anno scolastico 2020-21 proprio dal Liceo Scientifico Zaleuco di Locri, con le docenti Antonella Curtale ed Enza Agrillo con la collaborazione di Luca Matteo Rodinò, studente universitario in Scienze Politiche (UniMi) ed ex-allievo dello Zaleuco, per poi diffondersi in un primo momento negli Istituti scolastici superiori di Como, con il coordinamento della docente Simona Alagia per il Liceo Giovio, di Meda, con la docente Eleonora Michela Marelli per il Liceo Marie Curie, e di Varese, con le docenti Stefania Barile e Giuliana Bottelli per il Liceo Manzoni, e successivamente con le docenti Anna De Vito per l’ITET Daverio Casula Nervi, e Maria Vittoria Barbieri e Maria Vittoria Petrucciani per il Liceo Cairoli.

Nel frattempo i promotori hanno pubblicato un volumetto “Parlamento mondiale: perché l’umanità sopravviva”, in cui ovviamente non potevano mancare i Giovani Pensatori. «In realtà gli studenti che hanno lavorato al progetto erano oltre quattrocento – spiega Stefania Barile, coordinatrice della Commissione Legalità -. I Giovani Pensatori che esporranno le loro tesi, servendosi di prodotti multimediali quali video, siti, social media, per l’intera giornata di mercoledì 1° dicembre, dalle ore 9,30 alle 18, sono la metà di quelli effettivi, che comprendevano numerose Classi Quinte, particolarmente coinvolte nell’idea, nel progetto e nella speranza di un Parlamento mondiale. Questo successo di adesioni, che si sono rinnovate per l’anno scolastico in corso, dimostra l’interesse vivo per questioni che permettono ai nostri studenti di immaginare un futuro migliore, sia sul fronte politico sia su quello sociale e civile».

di
Pubblicato il 30 Novembre 2021
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