Il Consorzio SGAI precisa: “Provvedimento sulla base di poche denunce”
In relazione alle vicende giudiziarie riportate nelle ultime ore, il Consorzio recentemente diventato proprietario del 90% delle quote della società calcistica Aurora Pro Patria 1919 precisa la sua posizione

In relazione alle vicende giudiziarie riportate in queste ore dagli organi di stampa, il Consorzio SGAI, recentemente diventato proprietario del 90% delle quote della società calcistica di Busto Arsizio, Aurora Pro Patria 1919, precisa che «dall’inizio dell’attività ha ricevuto appalti per un valore complessivo di 1,2 miliardi di euro e cantieri certificati e avviati interventi di riqualificazione energetica e riduzione del rischio sismico per oltre 159 milioni di euro al primo stato avanzamento lavori. Le poche denunce alla base del provvedimento rappresentano soltanto una minima parte (con un valore di 550.000€) rispetto ai 5.709 clienti attivi con progetti in essere».
A ogni modo il Consorzio intende dimostrare la legittimità del proprio operato anche nei «pochissimi casi oggetto di denunce-querele, rispetto ai quali non ha conseguito alcun profitto, avendo rinunciato al proprio compenso. Il Consorzio, infine, sta effettuando nuove verifiche su tutti i progetti e dimostrerà in tutte le sedi la legittimità del proprio operato e dei professionisti che con esso collaborano».
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