Media Srl, lo smart working come prospettiva di miglioramento per il futuro

L’azienda varesina è stata selezionata per partecipare al bando di Regione Lombardia finalizzato alla promozione dello smart working

computer portatile smart working

Media srl, azienda specializzata da 40 anni nella gestione in outsourcing delle attività di contabilità di imprese e studi professionali, è un esempio di come stare al passo con i tempi sia di vitale importanza. Anticipare il cambiamento è il perno attorno al quale ruota la storia dell’azienda e un concetto centrale, soprattutto al giorno d’oggi.

La pandemia ci ha costretto a nuovi modi di pensare e lavorare, ad essere sempre più “liquidi”; il passaggio ad una modalità agile di lavoro è stato obbligato. Ma sono poche le aziende che sono state in grado di non farsi cogliere impreparate. Media è una di queste. Lo smart working è una modalità di lavoro verso cui l’azienda aveva già intenzione di orientarsi, l’emergenza dovuta alla pandemia da Covid ha solo accelerato l’implementazione di questo modello.

“Nella fase di primo lockdown, grazie alle nostre competenze IT, abbiamo consentito a tutti i nostri collaboratori di lavorare da casa. I clienti non si sono accorti del cambiamento perché abbiamo garantito una continuità di servizio che pochi sono riusciti a garantire – spiega Alberto Fugazza, AD di Media Srl. Il tutto ha funzionato talmente tanto bene che abbiamo deciso di sottoporre la nostra candidatura per la partecipazione al bando lanciato Regione Lombardia finalizzato alla promozione della modalità di lavoro da remoto, un modello organizzativo che consente maggiore flessibilità e agilità rispetto alle modalità tradizionali, soprattutto in termini di luoghi e tempi di accesso alla sede di lavoro lavoro”.

IL BANDO

L’attuazione del bando si articola su un “progetto pilota” di 5 mesi, con scadenza a marzo 2022. Il progetto consentirà di verificare la fattibilità delle modalità di lavoro agile ipotizzate coi consulenti che hanno affiancato Media.

“Nella partecipazione al bando – racconta Fugazza – ci siamo avvalsi del supporto di differenti realtà: da Adapt per il supporto consulenziale al Consorzio per il Trasferimento Tecnologico C2T che a sua volta ha coinvolto Just Legal Services – Scuola di Formazione Legal per la parte di formazione. È stato un bel lavoro di squadra”.

L’opportunità legata al bando è particolarmente importante perché ha consentito a Media di redigere un regolamento aziendale di smart working che potrà essere applicato anche al termine della fase emergenziale.

“La modalità di lavoro agile può essere una prospettiva di miglioramento importante per il futuro tanto per l’azienda quanto per i nostri collaboratori ed è il motivo per cui abbiamo scelto di metterci in gioco e partecipare al bando” conclude l’AD di Media.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 20 Gennaio 2022
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