Servizio di pulizie per uffici
Gli uffici si dividono in quelli che sono privati e in quelli pubblici. Entrambi hanno però bisogno di organizzare dei cicli di pulizie che vadano a garantire nuove sicurezze, ad esempio contro il Corona Virus, ma anche per prevenire delle malattie professionali
Gli uffici si dividono in quelli che sono privati e in quelli pubblici. Entrambi hanno però bisogno di organizzare dei cicli di pulizie che vadano a garantire nuove sicurezze, ad esempio contro il Corona Virus, ma anche per prevenire delle malattie professionali.
Infatti è stato certificato che alcune malattie respiratorie, asmatiche e allergie di vario genere, vanno ad essere quelle che provocano dei danni permanenti. Esse sono dunque riconosciute come malattie professionali.
Si tratta quindi di una situazione obbligatoria. I dipendenti che si ritrovano a lavorare in ambienti sporchi o che sono comunque molto polverosi, possono addirittura denunciare i proprietari e/o i direttori della gestione degli uffici, perché non hanno la giusta tutela sul lavoro.
Le Pulizie per uffici devono esse strutturate in base al tipo di ufficio, nel senso che quelli privati hanno bisogno di una sanificazione a fine giornata, per prevenire la diffusione del Covid-19, mentre quelli pubblici devono avere delle pulizie eseguite anche 3 volte al giorno sempre per eliminare la carica virale di questo batterio.
In base alla quantità di utenti che circolano all’interno degli uffici si calcolano quali sono le pulizie utili da fare.
Prima abbiamo accennato quali sono le differenze tra pulizie pubbliche e quelle private, ma cerchiamo di sottolineare la situazione.
Negli ambienti che sono pubblici è necessario fare delle sanificazioni, che vengono eseguite con dei prodotti sterilizzanti ed igienizzanti, nelle zone che sono maggiormente toccate o frequentate da più utenti. Questo vuol dire che ci si concentra sulle maniglie, sulle superfici ad uso delle altre persone, sedie e bagni pubblici. Il tutto perché è necessario diminuire la carica virucida.
Mentre al termine del lavoro, per impedire che durante la notte questi virus inizino a moltiplicarsi, è necessario fare una pulizia più approfondita concentrandosi su pavimenti e perfino sull’aria.
Negli ambienti privati, cioè negli uffici dove si ha la certezza di avere sempre gli stessi dipendenti, è preferibile che ci siano delle pulizie almeno una volta al giorno che si eseguono al termine del lavoro.
Naturalmente si parla di sanificazioni specifiche e di conseguenza si ha a che fare con interventi che siano specializzati.
Affidandosi a dei professionisti è possibile avere perfino dei contratti certificati dove poi si richiede l’agevolazione del 50% concessa dallo Stato. Questo vuol dire che il lavoro di pulizia si paga comunque la metà del saldo totale.
Uffici: quando si richiede una pulizia straordinaria
Infine parliamo della pulizia straordinaria, cioè di quegli interventi che interessano direttamente l’eliminazione delle polveri e che sono spesso attirate da cavi elettrici. Negli archivi, la presenza di faldoni e di carta di vario genere, porta comunque alla creazione di diverse polveri che sono perfino cartacee.
A questo punto, almeno una volta ogni 15 giorni, nei casi di poca sporcizia è possibile farla almeno una volta al mese, è necessario che si facciano delle pulizie straordinarie che prendono in considerazione lo spolverare di tutti gli angoli più nascosti.
Magari si completa il tutto con un intervento di sanificazione a base di ozono che comunque è ottimale per riuscire a limitare la presenza di acari della polvere.
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