Gazzada contro le truffe, parte la campagna “Non mi freghi!”

Verranno studiate le descrizioni degli atti criminosi ma anche gli strumenti per difendersi dai malintenzionati

truffa anziani

Dal raggiro classico che vede gli anziani nel mirino – il gas nell’acqua, l’oro che si smacchia, i soldi da lavare ecc… – alla truffa fresca fresca legata al green pass.

Si chiama “Non mi freghi!“ ed è la nuova campagna di prevenzione delle maggiori truffe in circolazione sul territorio Italiano promossa dal Comune di Gazzada Schianno.

Il progetto, coordinato dagli agenti della Polizia Locale, prevede l’uscita periodica su tutti i canali dell’Ente di segnalazioni per sensibilizzare la cittadinanza ed è il frutto del lavoro di raccolta e analisi che gli agenti stanno facendo attraverso le denunce presentate presso il loro ufficio.

La prima uscita, pubblicata in questi giorni, racconta di un tentativo di truffa nel quale la vittima riceve una falsa email dal Ministero della Salute che avvisa della sospensione del proprio green pass.

Questo, come molti altri che verranno raccontati nelle prossime settimane, è solo un tentativo di furto di dati sensibili ai fini estorsivi.

La struttura di ogni pubblicazione prevede una prima parte di descrizione dell’atto criminoso e una seconda parte che suggerisce come potersi difendere e a chi rivolgersi in caso di bisogno.

Le segnalazioni saranno similari anche a livello grafico per poter essere immediatamente riconoscibili e chiare per le fasce di popolazione più fragili a cui è particolarmente dedicata
questa campagna.

Spiega il comandante della polizia locale Luca Sibilio: «Il progetto è nato sulla necessità di portare a conoscenza dei soggetti più vulnerabili dei sistemi orchestrati da persone senza scrupoli che agiscono ai danni soprattutto delle persone anziane. La cosa è molto toccante perché c’è gente che non si capacita di quanto siano in grado di fare i truffatori: per anziani che hanno nella loro vita affrontato e superato ostacoli difficilissimi, venir raggirati in questa maniera è spesso molto doloroso».

«Ci sono persone con le quali ho parlato, e che per esempio mi raccontavano di essere scampati alla guerra e sono rimaste toccate dal raggiro, colpite profondamente nell’intimo e nell’orgoglio personale. Abbiamo un’ottima collaborazione coi carabinieri di Azzate che è un punto di forza e ci permette di arrivare in tempo, qualche volta ci siamo riusciti», racconta il comandante.

Dai primi giorni di marzo verrà fatta una newsletter cartacea che sarà distribuita a tutti i residenti cel Comune. Agli interessanti verranno consegnate anche le newsletter legate alle puntate mensili successive dove verranno contemplate tutte le casistiche affrontate.

L’iniziativa verrà replicata anche a Brunello che è l’altro Comune dove è attiva la gestione associata di polizia locale.

Un consiglio? «Chiamate sempre, non fate entrare in casa nessuno», conclude il commissario Luca Sibilio.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 24 Febbraio 2022
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