L’associazione Italia-Ucraina: “L’Italia attivi il corridoio umanitario subito. Pronti 8 pullman”
Fabio Prevedello annuncia l'organizzazione di un trasporto di materiali e beni di prima necessità ma si appella al Governo perchè predisponga gli strumenti per l'accoglienza
«Abbiamo 8 pullman pronti ad andare in Ucraina carichi di aiuti e con la speranza di portare fuori dalle zone del conflitto centinaia di ucraini ma l’Italia deve fare in fretta ad aprire un corridoio umanitario e concedere lo status di rifugiati ai profughi».
L’appello è di Fabio Prevedello, presidente dell’associazione Italia-Ucraina di Buscate, nei confronti del Governo italiano che non ha ancora chiarito come i profughi possono arrivare sul territorio nazionale: «Abbiamo già attivato un canale coi sindaci dell’Altomilanese, coordinati dal sindaco di Buscate Fabio Merlotti e tutti stanno rispondendo bene. Abbiamo già sistemato 5 profughi arrivati questa notte dall’Ucraina e diretti verso Savona. Sono degli sfollati due volte: prima sono dovuti andare via dalla Crimea e adesso da Kiev. Vogliono andare a Savona da amici che hanno dato disponibilità ad aiutarli».
A Buscate l’associazione sta approntando un magazzino e uno forse verrà messo a disposizione anche a Turbigo: «Non abbiamo più spazio nei nostri garage. Stiamo cercando strutture comunali per la raccolta. Tutto il materiale verrà consegnato con il coordinamento del consolato ucraino a Milano che si sta occupando di organizzare il trasporto».
Il presidente annuncia: «Abbiamo 8 pullman da riempire di beni all’andata e di persone al ritorno. Le persone sono state selezionate in base ai documenti che hanno ma il governo italiano ci blocca. Non è stato aperto un corridoio umanitario. Se forziamo la mano rischiamo una denuncia per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina».
Prevedello non svela troppo ma dietro questi pullman ci sono soggetti importanti tra i quali influencer e una trasmissione di una rete televisiva nazionale: «A breve inizierà una campagna per fare pressione su Roma perchè si attivino presto le modalità di accoglienza consone alla situazione». Prosegue, inoltre, la raccolta fondi per acquistare beni e pagare carburante per il trasporto. Attivata anche una raccolta di medicine e materiale per il primo soccorso.
Per contribuire e avere ulteriori informazioni si può andare sul sito www.italia-ucraina.it.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Cattivik su Per dieci giorni a Varese chiusa via Ca' Bassa, la strada tra via Peschiera e Cantello
GrandeFratello su Massimo Da Rin a 360 gradi: "Serve più cinismo sotto porta e con l'uomo in più. Lavoriamo su tanti aspetti per migliorare"
principe.rosso su L’estrema destra in piazza a Gallarate contro l’immigrazione: “Gallarate è nostra e ci appartiene”
Felice su Urbanistica e PGT, nuovo scontro tra Police e la Maggioranza sul nuovo supermercato a Cassano Magnago
Emilio Corrao su Balli e abbracci: il flash mob di Cocquio Trevisago per dire “no“ alla violenza di genere
principe.rosso su Gallarate "capitale" della remigrazione: il comitato di estrema destra annuncia un presidio in città










Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.