Lavoro: Assosomm a fianco delle istituzioni per applicare il nuovo decreto per la protezione dei profughi Ucraini
Così il presidente Rasizza sulla storica decisione della Ue: “Bene aiutare coloro che cercano riparo in Italia. Difficile parlare di futuro, ma con il lavoro proviamo a costruire un presente più concreto”

Sono 27 i Paesi dell’Unione Europea che hanno dato il via libera per applicare una storica direttiva per la protezione temporanea degli sfollati e che sarà destinata ad accogliere chi è oggi in fuga dall’Ucraina. È il compromesso faticosamente raggiunto al vertice dei ministri dell’Interno dell’Unione che si sono riuniti a Bruxelles. Gli Ucraini avranno così diritto a un permesso di soggiorno immediato che consentirà loro anche di lavorare. La durata è di un anno, prorogabile fino a tre. Si tratta di un’equiparazione allo status di rifugiato che prevede il riconoscimento di un permesso di soggiorno che consente anche di lavorare, mandare i figli a scuola, avere assistenza sanitaria e spostarsi senza limitazioni in UE.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Angelomarchione su Gioia varesina in Olanda: la squadra di "Anima" trionfa alla Color Guard 2025
Fabio Rocchi su "Mio figlio di 7 anni allontanato dall'oratorio di Gorla Maggiore perché musulmano"
fracode su Anche questa domenica si scende in piazza a Varese per la Palestina
Fabio Rocchi su Dal Pentagono a Tianjin: quando la guerra torna a chiamarsi guerra
lenny54 su Il Pd di Gallarate attacca Cassani: "Paladino della macchina propagandistica programmata dal governo Netanyahu"
bianca1977 su Varese si prepara a dire addio alla piscina di via Copelli: al suo posto si valuta un impianto per la pallavolo
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.