Dall’Olanda al Sacro Monte di Varese. «Un luogo bellissimo, ma bisogna prendersene cura»

La storia di Siem Veldboer, un cittadino olandese che si è innamorato della Provincia di Varese, dove è nata sua moglie Patrizia, e che ha deciso di trasferirvisi

Siem Veldboer

Lasciare il proprio paese, l’Olanda, per trasferirsi a Varese, per la precisione al Sacro Monte. Quella di Siem Veldboer è stata una scelta guidata dall’amore. Amore per sua moglie Patrizia, ma anche verso un luogo, la provincia di Varese, che ha imparato a conoscere e che spesso vede maltrattato e abbandonato all’incuria. Siem nel suo piccolo coglie ogni occasione per prendersi cura del territorio che abita, ma gli piacerebbe che un giorno anche tutti coloro che vi vivono da sempre riconoscano quali bellezze possiedono e quanto sia importante conservarle.

L’arrivo di Siem in Italia

Siem e Patrizia si sono conosciuti 12 anni fa. Siem era impegnato in una relazione che non gli piaceva. Patrizia viveva e lavorava in Olanda già da tempo. «Io e Patrizia – racconta Siem – ci siamo conosciuti grazie a un sito di incontri. Prima di incontrarci abbiamo fatto una lunga telefonata e abbiamo fissato il primo appuntamento per il fine settimana successivo. Appena l’ho vista uscire dalla porta di casa, mi sono subito innamorato».

Ma gli abitanti di Italia e Olanda hanno spesso abitudini diverse. Anche nelle piccole cose, dagli orari di cena, al modo di parlare, alle abitudini da tenere a tavola esistono differenze che all’inizio possono anche risultare traumatiche. «Quando sono stato invitato per la prima volta a casa della famiglia di Patrizia a Varese – racconta Siem – era il periodo di Natale. Era una normale serata di festa di una famiglia italiana, ma era una situazione a cui non ero per nulla abituato. Ad un certo punto sono scappato. Sono uscito nel cuore della notte, a piedi, e senza conoscere la città sono arrivato alla stazione. “Ora prendo un treno e me ne vado” ho pensato, ma a quell’ora non c’era nessuna corsa. Intanto a casa tutti erano molto preoccupati e sono partiti in auto a cercarmi. Dopo un paio d’ore cominciavo ad aver paura di dover dormire sotto un ponte, ma alla fine per fortuna mi hanno ritrovato».

Tutto è bene ciò che finisce bene, e nonostante questo piccolo incidente, Siem e Patrizia alla fine si sono sposati. La prima cerimonia si è svolta in Olanda. «Siamo andati in comune – raccontano Siem e Patrizia – e dopo 15 minuti eravamo già sposati». In Italia, invece, si è svolta la festa in grande stile con funzione in chiesa, parenti, ricevimento e fotografo. «Durante la cerimonia – racconta Siem – sono scoppiato a piangere per l’emozione. Sentivo che quel giorno mi stavo sposando con Patrizia, ma anche con tutto il vostro paese. In Italia mi sono sentito accolto e accettato per quello che sono fin dal primo giorno. Esistono sicuramente delle differenze tra i nostri due paesi, ma mi sono presto accorto che molte delle idee negative che mi ero costruito dell’Italia mentre vivevo in Olanda non erano vere».

Siem Veldboer

Per alcuni anni Siem e Patrizia hanno continuato a vivere in Olanda. La situazione è cambiata quando Siem ha perso il posto di lavoro a causa della crisi e poco dopo è sorto un grave problema di salute. «Nel 2019 – racconta Siem – mi è stato diagnosticato un cancro. Il medico non c’ha girato in torno, “ti restano cinque anni di vita” mi ha detto. Ho comunque seguito delle cure e, miracolosamente, al momento sembrano non esserci più tracce del tumore».

Dopo questo episodio, Siem e Patrizia hanno deciso di dare una svolta alla loro vita e di ritornare in Italia nell’agosto del 2021. Dopo una lunga ricerca, la coppia ha affittato un appartamento al Sacro Monte di Varese, proprio accanto alla prima cappella. Di recente, la coppia ha deciso di acquistare una casa a Leggiuno.

«Vivete in un paradiso, ma bisogna prendersene cura»

Siem Veldboer

«Un giorno mentre mi trovavo ancora in Olanda – racconta Siem – mi stavo lamentando con un mio collega del problema dei rifiuti abbandonati. La sua risposta: “Ma perché al posto di arrabbiarti non li raccogli?”. E così ho cominciato a portare con me un sacchetto ogni volta che uscivo per una passeggiata e ripulire le strade dall’immondizia. Faccio lo stesso anche da quando sono qui a Varese».

«Mi rende molto triste – aggiunge però Siem – vedere quante persone siano così poco affezionate al luogo dove vivono. In tanti lasciano a terra rifiuti ovunque passano: un comportamento che in Olanda si insegna a condannare fin da bambini. L’Italia è il Bel paese, ce n’è solo uno al mondo, ed è importante che chi vi abita si renda conto della bellezza che lo circonda e che se ne prenda cura. Se ognuno facesse la propria piccola parte, aiuterebbe a rendere questo territorio ancora più bello».

Alessandro Guglielmi
alessandro.guglielmi@varesenews.it

 

Sostenere VareseNews vuol dire sostenere l'informazione "della porta accanto". Quell'informazione che sa quanto sia importante conoscere e ascoltare il territorio e le persone che lo vivono.

Pubblicato il 26 Aprile 2022
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.