Accoglienza e solidarietà, la Union Tre Valli fa scuola

L'accoglienza di un ragazzo ucraino nelle fila della società verdeblu che riunisce i territori di Valmarchirolo, Valganna e Valcuvia corona il progetto nato a inizio stagione col via al fondo solidale

calcio varie

Come è successo in diverse zone d’Italia, anche nel Varesotto il mondo del calcio ha spalancato le porte ai bambini e ai ragazzi ucraini arrivati nel nostro Paese in fuga dalla guerra.

Tra gli altri, c’è l’esempio della Union Tre Valli che ha potuto tesserato un ragazzo ucraino nato nel 2005, arrivato in Italia con la famiglia nelle settimane successive allo scoppio del conflitto scatenato dalla Russia di Putin.

Si chiama Vlad Lushpin (l’ultimo accosciato a destra nella foto), fa il terzino ed è stato schierato in campo sia con la squadra Juniores di mister Pivato sia nella prima squadra verdeblu che milita in Seconda Categoria ed è guidata da una vecchia volpe dei campi da calcio come mister Giuliano Vincenzi, uno che ha disputato dieci campionati in Serie B, equamente suddivisi fra Monza e Varese.

Vlad è stato accolto dai compagni in maniera esemplare: parla pochissime parole di italiano e altrettanto poche di inglese, ma i suoi compagni si sono subito ingegnati con gli smartphone e le applicazioni del caso, riuscendo a comunicare con lui e ad instaurare un rapporto positivo fin dai primi allenamenti.

Il suo tesseramento è stato possibile grazie al progetto solidale ideato dalla società che riunisce i territori di Valmarchirolo, Valganna e Valcuvia. Nel corso della stagione 2021/2022 sono stati in tutto cinque i ragazzi del territorio che hanno potuto iscriversi grazie al fondo, alimentato dagli sponsor che meritano una citazione: l’architetto Magnoni, il Why not Cafè, Millo photo, la Farmacia Puricelli, il Ristorante 3 Risotti, La bottega della carne, Ottica Villabuona, il Panificio Cerullo, Eurolandia, 50%50 Birrificio di Varese, Leo parquet, Pro Garden di Nicolas Emergenti, Autoscuola Mentasti, Granodoro, Ristorante Pizzeria Piave, Progetto Garden e Daytona Pub.

Un progetto nato per aiutare chi si è trovato in difficoltà in questo periodo complesso per via della pandemia e dei rincari dovuti alla situazione internazionale. Per permettere a tanti piccoli atleti, altrimenti costretti a lasciare il calcio a causa delle difficoltà della propria famiglia, di proseguire con la propria passione, la Union Tre Valli ha chiamato a raccolta aziende, artigiani, professionisti e imprenditori per creare un fondo dal quale attingere per dare a tutti la possibilità di giocare: presentando la documentazione richiesta (Isee, tutto nel rispetto della privacy) hanno ha avuto la quota pagata. Con i fondi avanzati la società ha anche acquistato materiale tecnico per le squadre giovanili, in particolare per i Piccoli Amici sono arrivate le nuove porte da calcio.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 24 Maggio 2022
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