Al Maga di Gallarate si conclude il progetto della scuola media “San Giulio” di Castellanza
Sabato 21 maggio nella bellissima sala degli Arazzi sono stati organizzati una serie di eventi finali in cui i ragazzi hanno presentato il percorso svolto in museo in lingua inglese a famiglie e compagni
E’ ormai pluriennale la collaborazione tra la Scuola Media “San Giulio” di Castellanza e il Museo MA*GA di Gallarate, per questo anno scolastico il Dipartimento educativo ha proposto un progetto che intende da un lato ampliare le capacità comunicative ed espressive dei ragazzi e dall’altro incrementare le competenze della lingua inglese attraverso una serie di attività di approfondimento che verranno svolte dalle insegnanti della scuola superiore “E. Fermi” e media “San Giulio” in classe, in stretta collaborazione con il personale educativo del MA*GA.
Il progetto è dedicato agli studenti delle tre annualità, sebbene ogni anno abbia una propria finalità conclusa. Le visite alla collezione del museo e alle mostre in corso si inseriscono all’interno del contesto scolastico arricchendo il programma di arte e immagine attraverso la possibilità del contatto diretto con le opere d’arte e con l’ambiente museale. Alla pratica teorica, il Dipartimento educativo affianca sempre un momento di verifica attraverso l’esperienza diretta del laboratorio artistico. Il titolo del progetto Souvenir si ispira alle serie di acqueforti e cliché-verre prodotte da Jean-Battiste Camille Corot ed esposte presso il Museo MA*GA in occasione della mostra “Impressionisti. Alle origini della modernità” visitabile fino a gennaio 2021.
Le attività sono state strutturate in tre momenti differenti: un percorso di visita guidata all’interno della collezione del museo, un laboratorio creativo e una rielaborazione in classe in lingua inglese dei contenuti affrontati. Quest’ultima parte è stata realizzata attraverso un percorso di PCTO degli studenti della classe 3 Liceo Linguistico del nostro Istituto E. Fermi. Un’esperienza preziosa che ha messo in confronto gli studenti di diverse età e corsi di studio, valorizzando ruoli e competenze.
Durante le visite guidate, i ragazzi sono stati accompagnati dal Dipartimento educativo nell’incontro con gli elementi che compongono l’opera d’arte contemporanea, supportati da testi che riportano alcune parole chiave, scelte dal personale del museo, sia in italiano che in lingua inglese, che verranno riprese ed approfondite in classe, con il supporto degli studenti liceali. L’attività di laboratorio ha avuto modo di fare sperimentare ai ragazzi le diverse tecniche e materiali differenti, in relazione al percorso effettuato in visita.
Sabato 21 maggio nella bellissima sala degli Arazzi sono stati organizzati una serie di eventi finali in cui i ragazzi hanno presentato il percorso svolto in museo in lingua inglese a famiglie e compagni. È stato un momento molto importante, soprattutto dopo questi due anni in cui questa condivisione non è mai stata possibile. Essere tutti presenti in museo ha valorizzato il lavoro svolto durante l’anno ed ha permesso ai nostri ragazzi di mettere in gioco tutte le loro risorse e capacità nel raccontare e raccontarsi.
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