Puzze in Valle. Castellanza, Olgiate e Marnate non concedono deroghe a Perstorp
Al via i lavori della conferenza dei servizi che dovrà accompagnare l'azienda chimica all'adempimento della sentenza del Consiglio di Stato che ha cancellato la deroga sullo scarico degli aldeidi in fogna

Sono iniziati i lavori della conferenza di servizi che dovrà esaminare le richieste di Perstorp, l’azienda di Castellanza al centro del problema delle puzze che rendono difficile la vita a migliaia di residenti tra i comuni di Castellanza, Olgiate Olona e Marnate.
Puzze in Valle Olona, Perstorp chiede tre mesi per adeguarsi ma deciderà la Conferenza dei Servizi
Perstorp chiede tempo
L’azienda, che ha dichiarato di essersi uniformata al limite di scarico delle aldeidi consentito a seguito delle pronunce giudiziarie (ultima quella del Consiglio di Stato), ha chiesto di poter ottenere una deroga per il periodo necessario all’esecuzione dei lavori di adeguamento degli impianti, volto alla definitiva soluzione di rispetto dell’autorizzazione provinciale.
Presenti tutte le istituzioni e gli enti interessati, i tecnici della provincia all’incontro odierno hanno chiesto una integrazione documentale a perstop che ha 30 giorni di tempo per rispondere alle richieste. Perstorp si è dichiarata disponibile.
Nessuna concessione dai comuni
I tre comuni, in maniera unanime e ferma, hanno ribadito l’interesse dei propri cittadini a vedere rispettati i parametri imposti dalla sentenza, rimettendosi ai tecnici per la valutazione di modalità e tempistiche di adeguamento definitivo degli impianti. È stato anche chiesto che l’azienda mantenga i limiti anche durante l’esecuzione dei lavori di adeguamento impianti. La circostanza emersa con chiarezza è che sino a che la conferenza dei servizi non sarà conclusa, l’azienda dovrà mantenere il livello massimo dei limiti di scarico imposti dal provvedimento giudiziario.
La prova del nove
I tre sindaci hanno dichiarato: «Riteniamo che la durata del procedimento amministrativo che si concluderà dopo che saranno stati acquisiti i documenti oggi richiesti, in presenza della garanzia del rispetto dei parametri, in attesa del definitivo adeguamento, sia una occasione per verificare nelle prossime settimane la presenza o meno di odori e comprendere quindi se vi sia un’unica causa del fenomeno odorifero oppure no».
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