Sul “canal grande” del Ticino, da Sesto a Tornavento: l’ottava tappa di Va in giro
Un giorno a filo d'acqua, lungo il Ticino prima e poi seguendo i canali creati dall'uomo, fin dal Medioevo. Due uomini in bici, per tacer del videomaker

“VA in giro”, il grande viaggio di 600 km a piedi e in bicicletta per il Varesotto, segue ora il filo dell’acqua del Ticino. Che scorre, si divide, dà vita a un territorio ampio, grazie al Naviglio Grande e al Canale Villoresi.
Caratteristiche della tappa
L’ottava tappa – martedì 3 maggio – segue le acque del fiume nel suo tratto forse più suggestivo, il “canal grande” che da Sesto Calende porta fino al Panperduto, sotto Somma Lombardo: qui il fiume è stretto tra le colline boscose, in un universo verde molto diverso dalla zona abitata retrostante. Tante tracce storiche accompagnano la pedalata verso la pianura.
Si pedala, in questo tratto. Non una pedalata sportiva, proprio no: è un lento seguire le acque, prima del Ticino, poi dal Panperduto il canale Industriale e il naviglio Grande, fino alla piazzetta di Tornavento, passando anche dalla brughiera di Via Gaggio.
I protagonisti della tappa
Roberto Morandi, giornalista di VareseNews, è anche un gran appassionato di bicicletta e di storia.

Tino Sartori, artista, ceramista, pedalatore, camminatore.
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