Le origini e il futuro per una Malnate operosa e gentile
Una festa della Repubblica speciale per la cittadina che per il 2 giugno, oltre alla consegna della Costituzione ai 18enni, ha inaugurato un’opera dedicata alla tessitrice
C’è stato un momento che a Malnate lavoravano quasi mille tessitrici. Una storia che fino a oggi era nota a studiosi e anziani. Quella figura così importante per l’economia locale fu scelta per intitolare la piazza più importante della città.
Una piazza però che non aveva segno di quel lavoro. Alla fabbrica attiva per oltre un secolo è seguito asfalto e cemento nella ristrutturazione degli anni passati.
La Giunta ha deciso così di sanare quel vuoto facendo realizzare un’opera che ricordasse quelle lavoratrici.
“LA TESSITRICE” è stata realizzata con il contributo di Cooperativa Edile Costruttori Diretti I.L. su idea dello studio Veronesi Arching e con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Alpini Malnate.
Con la sindaca Irene Bellifemine erano presenti l’assessora Maria Croci e Maurizio Ampollini, presidente della Fondazione comunitaria di Malnate.
Dopo l’inaugurazione e i discorsi ufficiali c’è stata la consegna della Costituzione ai 18enni di Malnate.
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