Si conclude la prima “summer school Giovanni Valcavi” dedicata alle scienze comportamentali
Sono stati 14 gli studenti che hanno partecipato al corso di approfondimento promosso dall'Università dell'Insubria e sostenuta dalla Fondazione Giovanni Valcavi per l’Università

Domani, venerdì 1° luglio, si chiude la Prima Edizione della Summer School Avv. Giovanni Valcavi “Behavioral Law and Economics”, presso la sede di Villa Toeplitz a Varese.
La Summer School è intitolata all’avvocato Giovanni Valcavi e sostenuta dalla Fondazione Giovanni Valcavi per l’Università dell’Insubria e rientra tra le iniziative della Insubria International Summer School (IISS) ed è organizzata in collaborazione tra l’Università dell’Insubria (Dipartimento di Economia e Dipartimento di Diritto, Economia e Culture) e l’Università Alma Mater di Bologna (Dipartimento di Giurisprudenza).
La Summer School è tra le prime in Italia ad affrontare l’estensione delle tematiche comportamentali (bias ed euristiche) introdotte dagli studi di psicologia sociale al contesto dei comportamenti e delle scelte giuridiche, anche mutuando i risultati ottenuti dalla letteratura e dagli approfondimenti dell’economia e della finanza comportamentale.
Si tratta di ridisegnare le scelte e i comportamenti alla luce dell’allontanamento dall’ipotesi di piena razionalità, ipotesi delle scienze economiche classiche. La Summer School si è prefissa lo scopo di offrire le conoscenze essenziali per comprendere gli aspetti più importanti delle scienze comportamentali, tenendo in considerazione sia gli aspetti legali, sia gli aspetti economici e finanziari, affiancando a lezioni di inquadramento interventi di approfondimento della applicazione a casi e ipotesi concrete (nella finanza, nelle politiche ambientali, nelle politiche delle pubbliche amministrazioni, nella corporate governance delle imprese, nell’uso dell’intelligenza artificiale).
Si sono avvicendati 14 docenti italiani e stranieri, giuristi, filosofi, psicologi ed economisti.
Direttori della Summer School sono la professoressa Barbara Pozzo e la professoressa Rossella Locatelli dell’Università dell’Insubria e il professor Francesco Vella dell’Università Alma Mater di Bologna. La professoresa Ilaria Capelli dell’Università dell’Insubria ha svolto un ruolo di tutor d’aula, oltre che di docente.
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