Varese

Il San Francesco “pop” di Giovanni Scifoni in scena al Sacro Monte di Varese

Il secondo giovedì del Festival è con lo spettacolo “Mani Bucate”, interpretate dall’attore conosciuto al grande pubblico anche per la fiction “Doc”

14 Luglio 2022

Giovanni Scifoni ospite della rassegna “Tra Sacro e Sacro Monte”. L’attore porta in scena lo spettacolo “Mani Bucate” alla 14ma cappella della Via Sacra giovedì 14 luglio. Il poliedrico attore e regista, toglierà i panni del dottor Enrico Sandri, il neuropsichiatra della fiction Doc, nelle tue mani, per vestire quelli del poverello di Assisi. (Foto da Facebook).

«Come si fa a parlare di San Francesco senza essere mostruosamente banali? – dice Scifoni descrivendo questo suo lavoro – Come farò a mettere in scena questo spettacolo senza che sembri una canzone di Jovanotti? Se chiedo a un ateo anticlericale “dimmi un santo che ti piace”, lui dirà: Francesco. Perché tutti conoscono San Francesco? Perché sono stati scritti decine di migliaia di testi su di lui? Perché è così irresistibile? E perché proprio lui? Non era l’unico a praticare il pauperismo. In quell’poca era pieno di santi e movimenti eretici che avevano fatto la stessa scelta estrema, che aveva di speciale questo coatto di periferia piccolo borghese mezzo frikkettone che lascia tutto per diventare straccione? Aveva di speciale che era un artista. Forse il più grande della storia».

Il monologo, orchestrato con le laudi medievali e gli strumenti antichi di Luciano di Giandomenico, Maurizio Picchiò e Stefano Carloncelli, si interroga «sull’enorme potere persuasivo che genera su noi contemporanei la figura pop di Francesco, e percorre la vita del poverello di Assisi e il suo sforzo ossessivo di raccontare il mistero di Dio in ogni forma, fino al logoramento fisico che lo porterà alla morte, dalla predica ai porci fino alla composizione del cantico del le creature, il primo componimento lirico in volgare italiano della storia, Francesco canta la bellezza di frate sole dal buio della sua cella, cieco e devastato dalla malattia. Nessuno nella storia ha raccontato Dio con tanta geniale creatività. Santa creatività. Il vero problema è che Francesco era un attore molto più bravo di me».

TRA SACRO E SACRO MONTE VA IN CITTÀ
Dopo le emozioni del primo appuntamento in cima al Sacro Monte di Varese, tutto esaurito, con Massimo Recalcati e gli attori del Franco Parenti, prosegue la prima settimana per il festival con la produzione produzione di Karakorum teatro e Tra Sacro e Sacro Monte.

Sabato 9 Luglio (alle 18.30 e 20.00) e domenica 10 (ore 11.00, 18.30 e 20.00) prende vita Anche io non sono mia nella piazzetta del Monastero in cima a Santa Maria del Monte. Lo spettacolo itinerante di Francesca Garolla con Anahì Traversi e l’editing audio Antonello Ruzzini diventa un’esperienza condivisa, una passeggiata all’interno del borgo del Sacro Monte, e, al contempo, un’esperienza vissuta ciascuno per sé, grazie al fatto che ogni spettatore avrà la possibilità di ascoltare in cuffia, concentrato sull’unicità del proprio sentire. Un focus che si concentra sull’intrico di vie ombreggiate che compongono il borgo, dove alla fine del 1400, due donne, due monache, le prime due romite, Beata Caterina e Beata Giuliana, fondarono quella che è, ancora oggi, una comunità, ma anche e soprattutto un luogo pervaso da una impalpabile energia.

Tra Sacro e Sacro Monte a Villa Panza
Prosegue anche “Opere in scena a Villa e Collezione Panza” che, martedì 12 luglio alle 19, vedrà Andrea Chiodi, regista e direttore artistico di Tra Sacro E sacro Monte, confrontarsi con alcuni dei lavori della collezione del Bene Fai di Biumo Superiore a Varese. L’occhio del regista si posa e instaura una sorta di dialogo con l’opera di un altro artista. Sarà anche possibile visitare la collezione permanente e la mostra “Giorgio Colombo. Fotografie dalla Collezione Panza”. Per info, biglietti e prenotazioni: www.villapanza.it.

Informazioni utili:
I biglietti del giovedì sono in vendita a 12 euro: online su www.trasacroesacromonte.it, alla biglietteria del Multisala Impero di Varese e presso la Casa Museo Pogliaghi la sera degli spettacoli dalle 19.30.

Per raggiungere il Sacro Monte, e ritorno, è importante utilizzare i mezzi pubblici senza sovraccaricare di traffico il borgo. Il servizio navetta gratuito messo a disposizione dal Comune di Varese parte dalla zona dello stadio – piazzale Gramsci/Valverde -, ogni mezz’ora dalle 19.30 alle 20.30 con arrivo a piazzale Pogliaghi. Il rientro sarà 23.10 – 23.15 – 23.20. Gli orari e le fermate intermedie del bus sono disponibili sul sito www.trasacroesacromonte.it.

11 Luglio 2022
Redazione VareseNews
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