Essere se stessi: se l’importanza di accettarsi parte dalla grafia sui quaderni di scuola

Le riflessioni di una ragazza di 13 anni sulla necessità di difendere la propria identità anche in contesto educativo, tra i banchi di scuola

Generico 01 Aug 2022

Ester è  una ragazza di Gallarate, ha 13 anni e ha scelto di condividere su VareseNews  alcune considerazioni sulla fatica di rimanere sé stessi e di rispettare la propria unicità, anche quando gli altri le chiedono di adeguarsi alle consuetudini, soprattutto se le richieste arrivano arrivano dal mondo adulto.

“Sii te stessa”, una frase fatta, semplice, d’effetto. Una frase che significa che non devi essere quello che l’altro vuole, ma farti vedere per quello che sei.

A volte si dice “Sii te stessa”, quella persona diventa ciò che è e tu cerchi di cambiarla; la cosa più brutta è che stai cercando di cambiare l’altro non in meglio ma secondo l’esatta copia di te stesso, magari inconsapevolmente, e questa è la cosa più crudele per me!

Un esempio potrebbe riguardare la mia grafia: ammettiamolo, la mia scrittura non si può dire che è decente, è un po’ un mix tra il corsivo e lo stampatello, insieme a delle lettere una più grande e l’altra più piccola, con dimensioni che cambiano in base alla grandezza del foglio. L’unica che sa decifrare la mia scrittura è… solamente (praticamente) io!

Mi ricordo, in seconda elementare, che la maestra voleva che io scrivessi sempre e solo in corsivo, perché odiava maledettamente la mia grafia in stampatello, ma io me ne dimenticavo.
Ho cercato di cambiare la mia scrittura durante gli ultimi anni, ma non ci sono stati tanti progressi; quindi ho iniziato ad accettarla, e se a qualcuno piace bene, se non gli piace AMEN! In fondo, non potrei biasimarlo.

So solo che io amo la mia scrittura in stampatello e, sotto sotto, la preferisco a quelle troppo ordinate e precise.
La mia grafia potrebbe voler dire del mio senso della vita. Ho accettato la mia scrittura (ovvero me stessa) e ho preferito non cambiarla, per non usare maschere e per non sentirmi falsa.

“SII TE STESSA”. L’IMPORTANZA DI ACCETTARSI
Ester Li Vigni
13 anni

Foto di peachknee da Pixabay

Pubblicato il 01 Agosto 2022
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