Addio a Sauro Zei, l’anima di “Quinto” in via Morosini
Erede di un pezzo di storia, aveva aperto il locale di via Morosini dandogli il nome del "patriarca" di famiglia: un punto di riferimento per intere generazioni di studenti di Varese
Ha sfamato intere generazioni di studenti varesini e non solo studenti: se n’è andato nella “sua” Varese Sauro Zei. Era l’anima di “Quinto”, il celebre locale di via Morosini attivo da fine anni Sessanta agli anni Dieci dei Duemila.
Sauro Zei se n’è andato all’età di 86 anni, attorniato dalla sua famiglia. Una storia lunga la sua, nel solco di una storia ancor più lunga della famiglia Zei, approdata a Varese nel 1939: il nome del locale “Quinto” deriva da Quinto Zei, il capostipite di una dinastia di ristoratori “on the road”.
«Ha sempre donato a tutti un indimenticabile e paterno “sorriso al trancio”» ci scrive un lettore, ricordandolo. Nel periodo d’oro, gli anni Ottanta, era davvero uno dei riferimenti fissi per i giovani e giovanissimi varesini, punto di ritrovo per il pranzo, rifugio durante le “bigiate”, luogo di aggregazione informale.
Il locale di via Morosini ha chiuso negli anni Duemila, anche se lo spazio ha in qualche modo mantenuto la vocazione di ristorazione rapida e informale, con un nuovo locale, nel continuo rinnovarsi della via centrale di Varese.
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