A Gavirate laboratori interattivi e una lezione sulle donne nell’arte per la giornata contro la violenza di genere
L'amministrazione comunale propone delle attività rivolte agli studenti e condotte dalla psicoterapeuta dell'associazione "donna sicura". Al Chiostro lo storico Paolo Cova guiderà in un percorso tra alcune delle artiste della storia dell’arte italiana

In occasione della “Giornata mondiale contro la violenza sulle Donne”, il Comune di Gavirate, propone alcuni eventi per mantenere viva l’attenzione su questo fenomeno che, purtroppo, non accenna a diminuire, come ci raccontano le cronache di ogni giorno.
L’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Gavirate, nella mattinata del 25 novembre, coinvolgerà gli studenti della scuola media in alcuni laboratori interattivi a tema “Gli stereotipi di genere: lavori in corso”, curati dalla psicoterapeuta Anna Maria Nappo, dell’Associazione Donna Si-cura.
La giornata si chiuderà poi all’insegna dell’arte e nello specifico della donna nella storia dell’arte. Per questo, nella caratteristica cornice del Chiostro di Voltorre, alle ore 20.30, lo storico dell’arte gaviratese Paolo Cova, ci guiderà in un percorso tra alcune delle più affascinanti e rilevanti artiste della storia dell’arte italiana: da Properzia de’ Rossi, scultrice ricordata anche da Vasari, a Lavinia Fontana, da Artemisia Gentileschi a concludere con Elisabetta Sirani. L’ingresso alla serata è gratuito.
Perché la “Giornata mondiale contro la violenza sulle Donne”?
Ad istituirla è stata l’Assemblea generale delle Nazioni Unite con la risoluzione n. 54/134 del 17 dicembre 1999, per sensibilizzare le persone rispetto a questo argomento e dare supporto alle vittime. A partire dal 2000, ogni anno, in tutto il mondo, governi, associazioni ed organizzazioni non governative ne pianificano gli eventi.
Perché il 25 novembre?
L’Assemblea delle Nazioni Unite ha scelto questa data in ricordo dell’uccisione delle sorelle Mirabel, avvenuta nel 1960 a Santo Domingo perché si opposero alla dittatura del regime di Rafael Leonidas Trujillo.
Perché le scarpe rosse?
Idea lanciata dall’artista messicana Elina Chauvet attraverso un’installazione nominata appunto “Zapatos rojas” e diventata presto uno dei modi più popolari per denunciare i femminicidi.
Cosa sono e cosa fanno i centri antiviolenza?
Sono luoghi in cui le donne che subiscono violenza (domestica, psicologica, sessuale, economica, stalking) vengono accolte (accoglienza telefonica, colloqui personali, ospitalità in casa rifugio). Si offre così supporto alle donne e ai minori coinvolti (violenza assistita).
Donna Si-cura è un centro antiviolenza, un’associazione ODV che nasce nel 2009 dall’iniziativa di un gruppo di donne, professioniste del settore socio-sanitario. In questi anni l’associazione è notevolmente cresciuta, si sono aggiunte volontarie e professioniste.
Sono stati attivati i seguenti sportelli:
– nel 2011 a Travedona Monate
– nel 2015 a Sesto Calende
– nel 2016 a Luino
– nel 2019 uno sportello informativo presso la “Casa delle persone” a Besnate
– nel 2022 un altro sportello informativo a Gavirate, via lungolago Isola Virginia.
Le attività del centro consistono nell’accoglienza delle donne, garantendo servizi gratuiti, rispetto della privacy e dell’anonimato, accompagnando le donne in un percorso d’uscita dalla violenza attraverso: colloqui d’accoglienza, valutazione del rischio, supporto psicologico, consulenza legale, interventi di sostegno alla genitorialità, avviamento all’autonomia abitativa, orientamento abitativo, affiancamento nell’attivazione dei servizi di rete.
Le volontarie e professioniste seguono un programma di formazione continua. Lo sportello di Donna Si-cura di Gavirate è attivo da marzo 2022, ogni martedì dalle ore 14.00 alle ore 16.00. Il suo obiettivo è quello di potenziare le azioni in materia di prevenzione e contrasto della violenza di genere, offrire accoglienza dei bisogni e fornire e fornire informazioni utili a questi scopi.
Contatti
Centralino telefonico (tutti i giorni, compresa la domenica) dalle 8.00 alle 20.00 – al recapito 340 1548441
Segreteria telefonica H24: ai recapiti 03321785132 – 0331 923161
www.donnasicura.org
donnasi-cura@libero.it
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