L’associazione Enrico Dell’Acqua compie 25 anni. E rilancia
Il presidente del sodalizio, Sergio Colombo, ripercorre le attività di questi cinque lustri e guarda al futuro

L’associazione Enrico Dell’Acqua di Busto Arsizio compie 25 anni di intensa operatività sul territorio, avviata appunto nell’ormai lontano 1997.
«Condivisa da CEAM (Consorzio Export Alto Milanese) per diffondere l’alto messaggio del pioniere dell’esportazione italiana, il “Principe Mercante” descritto in un mirabile saggio da Luigi Einaudi, l’Ente, che ho avuto l’onore di amministrare per un quarto di secolo con diversi ruoli, è stato ufficialmente ricevuto dai Presidenti del Senato della Repubblica e Camera dei Deputati a testimonianza della considerazione ottenuta e della significativa azione sociale sviluppata» dice Sergio Colombo, presidente dell’associazione.
1È problematico sintetizzare i numerosi eventi organizzati: il Premio Giornalistico Enrico Dell’Acqua (con il Forum sulla comunicazione diffuso non solo dalla stampa locale, dalle emittenti radio-televisive dell’area e patrocinato dall’Unione Stampa Periodica Italiana) ha evidenziato le sue caratteristiche imprenditoriali: coraggio e lungimiranza che gli hanno consentito di affermarsi anche nella lontana Argentina».
Tra i convegni va sottolineato “Export: una finestra sul mondo” che ha idealmente riproposto le grandi intuizioni di Dell’Acqua, autentico messaggero del prodotto italiano, l’attuale Made in Italy.
E poiché la salute è un bene primario sancito dall’art. 32 della Costituzione, è stato varato nel 2016 il “Progetto di Educazione Sanitaria” con l’adesione di qualificati Enti istituzionali pubblici e privati e che – ad oggi – ha coinvolto, grazie ad un’equipe medica, 30.000 studenti prevalentemente di Istituti Comprensivi di Busto Arsizio, Gallarate, Castellanza e della Valle Olona.
L’associazione ha pubblicato inoltre quattro report informativi (Quale educazione Sanitaria per i giovani – 2017; Come affrontare il primo soccorso – 2020; Quale visione per la scuola del futuro – 2021; Perché tutelare la salute – 2022) e avviato il corso “Formare per Informare” giunto alla 4° edizione, riservato ai Docenti e che per l’importanza e l’attualità delle problematiche finalizzate a valorizzare un corretto stile di vita, ha registrato una vasta partecipazione.
«L’istituzione del Polo Didattico dell’Università Unitelma–Sapienza di Roma al Collegio Rotondi di Gorla Minore rappresenta un segno indelebile che si configura come vera e propria alleanza per intercettare esigenze formative sempre più pressanti onde offrire, oggi come ieri, percorsi incentrati sulla persona. Purtroppo, la precaria situazione socio-economica del Paese, i venti di guerra, le difficoltà relazionali soprattutto per le organizzazioni di volontariato dopo il Covid, non consentono di adeguatamente celebrare la significativa ricorrenza. Un rinvio – questo è l’auspicio – per consentire una programmazione in linea con le prerogative di Busto Arsizio, sempre attenta e generosa, come da tradizione, nel sostenere la solidarietà che ha i colori della speranza per un mondo migliore».
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