Da Vergiate allo studio di registrazione, Antodangelo torna a fare rap con “Ogni Momento”

Nuovo brano per il rapper di Vergiate: "Una svolta per me e per la mia musica. Se non si ragiona con la propria testa è facile smarrire la strada e perdersi"

Anto Dangelo - Ogni Momento

«Ho voluto aspettare, prendermi del tempo e ricominciare da zero. In pochi mesi sono cambiate tante cose, adesso penso di essere più maturo». È un nuovo inizio quello del rapper vergiatese Antodangelo, tornato sulla scena con il nuovo singolo Ogni Momento, brano disponibile da venerdì 27 gennaio in streaming.

Era l’autunno del 2021 quando per la prima volta abbiamo incontrato a Vergiate Antonio, noto come Antodangelo nel mondo della musica rap. Il ragazzo classe 2004 ha intrapreso da qualche anno un percorso artistico che mischia l‘urban e il pop alle strofe rap, passando subito da una importante porta nel mondo della musica lontana dal mainstream, ovvero un contratto con l’etichetta discografica Platinum Records. Se considerata la somma di tutte le piattaforma di streaming musicali e il videoclip pubblicato su YouTube, l’esordio assoluto di Antodangelo era andato piuttosto bene: circa centomila gli ascolti complessivi e una buona copertura mediatica, oltre alla nostra intervista. Tuttavia, il buon successo di cui aveva goduto il singolo Solo non è riuscito a evitare «le difficoltà di “resistere alla provincia”, dove le differenze, ora sociali, ora di opportunità, emergono maggiormente, forse anche per colpa della politica che si vede ogni giorno in tv e che promette tanto, sapendo di mentire». Così ci dice lui al telefono in una chiacchierata al telefono.

Difficoltà raccontate con parole più crude rispetto al passato ma ancora una volta al centro delle sue canzoni. In Ogni Momento le problematicità si mischiano anche con i “turbamenti” dell’età giovanile: è giusto infatti ricordare che Antodangelo oggi è (finalmente) anche lui maggiorenne, ma rimane ancora un teenager (fascia che va dai 13 ai 19 anni), nonostante il tentativo e soprattutto la voglia di riconoscersi come persona matura, indipendente e in grado di badare a se stesso e alla propria musica, when you’re old enough to repay, but young enough to sell cantava neanche 24enne Neil Young in apertura del disco After the Gold Rush.

«Credo che questa canzone rappresenti una svolta per me – spiega Antodangelo -. In precedenza avevo sempre voluto dare continuità alla tanta musica scritta nel corso di questi anni, non facevo mai trascorrere troppo tempo tra un singolo e l’altro. Questa volta però ho sentito il bisogno di fermarmi più a lungo e fare qualcosa di diverso. Ho anche cambiato produttore rispetto alle precedenti canzoni, e per questo devo ringraziare Riccardo Marra. Ci conoscevamo già da tempo, è un bravissimo chitarrista e insieme abbiamo deciso di fare insieme questo brano: lui si è occupato di master e mix, mentre i testi come sempre li ho scritti io».

Testi scritti sulle “note” del cellulare, spesso di notte, quando si è maggiormente ispirati, oppure nei momenti in cui la frase o la parola giusta salta alla mente, quasi come se il testo fosse uno sfogo personale, poi rielaborato in studio di registrazione per rendere quello che prova il cuore una forma di comunicazione efficace anche con l’ascoltatore, una volta indossate le cuffie.

AntoDangelo - Ogni Momento (2)

«Ogni Momento parla della vita “di strada” ma anche dell’amore, che può salvare le persone, almeno in alcuni casi – continua -. La canzone inizia con un’immagine che si concentra sul concetto di “voler voltare pagina”, cambiare aria. Una volta fatto è difficile tornare indietro, così come per una persona è complicato ritornare indietro sui propri passi. Nel testo faccio riferimento a un “vicolo cieco“, vale a dire la strada sbagliata composta anche da ansie e difficoltà. Non sempre sono infatti riuscito a godermi ogni momento al massimo, forse per colpa di “arie negative che mi porto dietro”, l’ho fatto anche quando le cose andavano meglio. Fortunatamente però sono sempre stato circondato da persone che mi sono state accanto anche quando non ero nulla, e che saranno con me se un giorno riuscirò a raggiungere  davvero questo mio sogno. A loro, ai miei amici e alla mia ragazza, è dedicato il verso “Starò con te quando staremo meglio, stavi con me quando stavamo peggio”».

Fragile si definisce invece Antodangelo nel finale di Ogni Momento in una sorta di decostruzione del modello di rapper, che, secondo l’immaginario collettivo, deve sempre apparire pur di darsi un tono, «anche al costo di cantare momenti di vita che un rapper assolutamente non vive. Almeno la maggior parte» ci dice (nel testo vengono apostrofati come “pagliacci“, ndr.)

«Nel brano c’è in effetti una parte in cui canto “Non siamo come gli altri”, “non ascoltare gli altri” – conclude -. Ognuno di noi dovrebbe seguire la propria di strada, senza farsi influenzare da quello che fanno o che dicono le altre persone. Non è facile ma bisogna avere le idee chiare, pensare con la propria testa, avere un obiettivo, altrimenti è facile finire fuori strada e perdersi».

Marco Tresca
marco.cippio.tresca@gmail.com

 

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Pubblicato il 30 Gennaio 2023
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