Frana di Creva: caos durante la seconda riunione di condominio straordinaria
Nel corso dell'incontro è emerso che i condomini dovranno contribuire alle spese di messa in sicurezza

Si è tenuta venerdì 27 gennaio la seconda riunione straordinaria di condominio delle palazzine “C” e “B” del complesso edilizio della Cavetta di Creva, colpite ormai 22 giorni fa da una frana.
Il primo punto discusso – che ha generato un grande caos fra i residenti – è stato l’ordinanza emessa dal sindaco di Luino – secondo una procedura richiesta da Regione Lombardia – che stabilisce che, poiché l’area colpita dalla frana è privata, i condomini dovranno contribuire alle spese di messa in sicurezza: per un primo totale di 168 mila euro.
I lavori attualmente in corso, con l’obiettivo finale di posizionare una rete per imbragatura parziale del versante e dare il via alle prime operazione di svuotamento del vallo, non permetteranno però il rientro dei condomini nelle loro case. Perché questo avvenga il Comune – sempre su indicazione di Regione Lombardia – dovrà inviare una relazione, ai sensi della dgr 2829 del 2020, con una ipotetica proposta e progettazione di intervento «Non so quanti fondi verranno messi a disposizioni però questa seconda fase di interventi vi permetterà di rientrare nelle vostre abitazioni» ha spiegato il sindaco Enrico Bianchi.
Ulteriori lavori che, stando alle prime comunicazioni, saranno anch’essi a carico dei condomini, parte lesa ma fra i tre proprietari – insieme a due privati che hanno dichiarato fallimento – dell’area.
«Noi non abbiamo questi soldi» è la frase che più riecheggia nell’aula. I condomini hanno così deciso di rivolgersi a un legale, tenendo comunque conto che entro 60 giorni dall’emissione dell’ordinanza c’è la possibilità di fare ricorso.
«L’emettere l’ordinanza è stato un atto dovuto, altrimenti sarei andato incontro a un danno erariale – ha spiegato Bianchi – proprio perché un’area privata l’intervento non può essere a carico del pubblico. Capisco bene le preoccupazioni e come vi sentite ma è una situazione difficile per il comune di Luino che attualmente, aldilà di tutto quello che sta mettendo in campo, rimane un tramite fra voi e Regione Lombardia».
Ad emergere, ancora una volta, è stata anche la questione del caro affitti e la scarsità di appartamenti disponibili per l’affitto nel comune di Luino: «Secondo quanto mi è stato riferito dai tecnici i lavori potrebbero durare fino all’anno. Per quanto riguarda invece gli affitti e il fondo che noi possiamo mettere a disposizione mercoledì 25 gennaio ci siamo trovati in un gruppo ristretto del piano di zona e dei 133mila euro a disposizione per tutti i comuni abbiamo stanziato 40mila euro per questa situazione, a cui potrete accedere secondo apposita domanda».
«Ci stiamo organizzando per creare un fondo per aiutarvi con gli affitti, nelle prossime settimane avremo a disposizione un iban – ha dichiarato il dirigente di Camera Condominiale di Varese Andrea Leta -. Inoltre, un’associazione del territorio di Varese metterà a disposizione, a Luino, Barasso, Varese e Gavirate, degli psicologi».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su La guerra in Ucraina e la sfida dell'occidente: servono disciplina, determinazione e pragmatismo
BarbaraFede su Gli studenti dell'istituto Ponti di Gallarate determinati a incontrare Max Felicitas anche fuori dalla scuola
lenny54 su Anziano picchiato a Varese al trenino dei Giardini, “questa vicenda dice più di tutti noi che degli aggressori"
MIMMO su Anziano picchiato a Varese al trenino dei Giardini, “questa vicenda dice più di tutti noi che degli aggressori"
Felice su La Lombardia non ha più la miglior sanità in Italia. "Giudizi inaccettabili" commenta il presidente Fontana
Baffetta su Anziano picchiato a Varese al trenino dei Giardini, “questa vicenda dice più di tutti noi che degli aggressori"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.