Sopralluogo di “Nessuno tocchi Caino” per verificare le condizioni del carcere di Varese
La visita ai Miogni insieme ad una delegazione delle Camere penali di Varese

Visita nella mattinata di giovedì 5 dicembre dell’associazione “Nessuno tocchi Caino” al carcere varesino dei Miogni per verificare le condizioni del penitenziario del capoluogo. Assieme agli attivisti era presente una delegazione delle Camere penali di Varese.
L’iniziativa, cui è seguito un convegno a Palazzo Estense, si innesta nell’ambito del “Viaggio della speranza” nei luoghi di pena organizzato da “Nessuno tocchi Caino” (presenti i dirigenti Rita Bernardini, Sergio D’Elia, Elisabetta Zamparutti, Roberto Giachetti e Umberto Baccolo) in collaborazione con le Camere Penali.
Il giro nei primi giorni del nuovo anno prevede tappe anche negli istituti di Novara, Torino, Varese, Busto Arsizio e Parma dove, nelle intenzioni degli organizzatori, il “visitare i carcerati” non è solo un’opera di misericordia, ma ha anche lo scopo di ascoltarli e verificare le loro condizioni di vita.
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