Il sindaco di Samarate: “Bighetti in campagna elettorale, sugli animali io rispetto la Legge”

«Probabilmente a Lonate Pozzolo è partita la campagna elettorale della signora Bighetti che viene a cercare visibilità qui a Samarate».
Enrico Puricelli, il sindaco di Samarate, ha tenuto un basso profilo sulla vicenda degli animali prima sequestrati in via Agusta e poi subito dissequestrati dalla Procura. Una vicenda su cui si è accesa una polemica furibonda, con una manifestazione nei mesi scorsi e una già annunciata.

Teatro delle proteste, quella archiviata e quella futura: il municipio di Samarate. Con il sindaco contestato apertamente per le parole lette in consiglio comunale, in risposta ad una interrogazione del Movimento 5 Stelle. Agli esponenti animalisti non è andata giù la valutazione: «In consiglio comunale al question time – ribatte il sindaco – ho riportato il verbale del veterinario di Ats e s quello dei Carabinieri Forestali».

Puricelli si difende e ribadisce che sulla situazione si è espressa la Procura, con il dissequestro (non senza una certa dose di polemica per le modalità del sequestro), basato appunto sulle relazioni del veterinario e dei delegati di polizia giudiziaria: «Se c’è da contestare si contesti chi ha fatto quelle relazioni, non certo il sindaco. Io come sindaco devo rispettare quanto valutato dalle altre istituzioni».

C’è però anche l’aspetto della regolarità delle strutture, su cui c’era anche un’ordinanza…
«La Polizia Locale e l’Ufficio Tecnico stanno facendo le necessarie verifiche sugli abusi e la situazione dell’area, che è stata anche ripulita. Aspetto le relazioni, ma che in ogni caso questo è un capitolo completamente diverso rispetto a quanto riguarda la salute degli animali».