Luino si appresta a diventare “Città dei bambini”: attivato un tavolo di confronto
Genitori, nonni, educatori, commercianti, amministratori, dipendenti comunali e rappresentanti di associazioni si sono incontrati per costituire un tavolo di lavoro volto a promuovere e divulgare il progetto nella comunità

Giovedì 9 marzo il laboratorio dedicato al progetto “La città dei bambini” si è riunito presso il Comune di Luino. Genitori, nonni, educatori, commercianti, amministratori, dipendenti comunali e rappresentanti di associazioni si sono incontrati per costituire tavolo di lavoro volto a promuovere e divulgare il progetto nella comunità.
In particolare, durante l’incontro la delegata comunale Erika Papa ha riassunto brevemente la filosofia che guida il progetto de “La città dei bambini”, riprendendo alcuni passaggi dell’intervento fatto dal pedagogista Francesco Tonucci durante l’incontro dell’Amministrazione Comunale con i genitori il 27 gennaio scorso, nel quale è stato illustrato il tema “A scuola ci andiamo da soli – L’autonomia di movimento dei bambini: una necessità e un diritto per loro, una risorsa per la famiglia, la scuola e la città”. (Per rivedere l’incontro: Città di Bambini)
Dall’intervento del professor Tonucci sull’autonomia dei bambini alle citazioni della filosofa Eulalia Bosch, è stato così ribadito lo scopo del progetto, ovvero quello di rendere autonomo il bambino, in quanto individuo che possiede delle competenze.
«Purtroppo culturalmente non siamo abituati a vedere bambini da soli per strada, benché sappiano muoversi da soli – ha spiegato la consigliera Papa -. L’adulto, invece, dovrebbe concedere al bambino di mettere in atto la sua autonomia di movimento nel quotidiano, perché è in grado di gestire la tematica del pericolo, benché i genitori ritengano, per un senso di protezione, che questo non sia possibile. Restituire l’autonomia ai bambini significa creare una comunità educante. Analogamente, l’automobilista che rallenta la propria marcia per rispettare i pedoni, mette in atto un comportamento utile per la collettività. Inoltre – ha concluso Papa – spostando il paradigma dall’adulto ai bisogni dei piccoli, che rappresentano le fasce più deboli, si colgono anche i bisogni delle persone più fragili».
A partire da queste premesse, il primo incontro del gruppo è stato focalizzato sui principali obiettivi da raggiungere, sulla definizione dei compiti e sulle modalità di collaborazione con l’amministrazione, così da garantire la continuità del progetto indipendentemente da chi saranno i futuri amministratori del Comune.
In seguito, è stato deciso di attivare diversi gruppi, ognuno con scopi specifici, al fine di rendere la comunicazione più efficace, promuovere la collaborazione dei commercianti al progetto e coinvolgere attivamente i genitori nella sua promozione. Per diffondere l’iniziativa, inoltre, sono stati previsti incontri di persona volti a sensibilizzare i commercianti e la produzioni di contenuti sincroni e asincroni, come interviste e brevi video.
Chiunque abbia interesse a entrare nel tavolo di lavoro o volesse dare il proprio contributo al progetto può scrivere una mail a: cittadeibambini@comune.luino.va.it
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