Dal rullino al reel: la storia dell’informazione nei 20 anni di ANSO
L’Associazione Nazionale Stampa Online ha festeggiato l’importante traguardo sulle spiagge liguri. Tre giorni di eventi per riflettere sul futuro del giornalismo

Vent’anni e non sentirli. Gli editori di ANSO – Associazione Nazionale Stampa Online – e tante altre realtà si sono dati appuntamento a Pietra Ligure (SV) per confrontarsi e discutere insieme sulla strada fatta, ma soprattutto sul futuro che attende la professione giornalistica insieme alle imprese editoriali.
Ansomeeting è stato un evento organizzato da Edinet con il patrocinio delle più importanti istituzioni a partire dalla Regione Liguria. Insieme con gli addetti ai lavori anche i rappresentanti di importanti realtà digitali come Google, Facebook ed esperienze di livello nazionale e internazionale come Will, Open, Evolution e altre.
Ai lavori hanno preso parte due past president dell’associazione, l’onorevole Marco Di Maio e Betto Liberati che hanno guidato l’associazione per un decennio.
Venerdì 5 maggio nel cinema teatro comunale di Pietra Ligure si è tenuto il primo convegno “Dal rullino al reel, come è cambiato il modo di fare informazione” moderato dalla giornalista Federica Seneghini (Corriere della Sera) e con i relatori David Puente (vice direttore responsabile di Open), Alessandra Costante (segretario nazionale FNSI), Marco Giovannelli (presidente ANSO), Federica Costella (Capo ufficio stampa Regione Liguria) e Andrea Chiovelli (Direttore IVG e Genova24).
Nelle giornate di sabato 6 e domenica 7 maggio ci sono stati diversi appuntamenti su come l’attività giornalistica ed editoriale sta cambiando. Temi di grande attualità come lo sviluppo degli algoritmi e dell’intelligenza artificiale. Una occasione di confronto con editori grandi e piccoli.
«La nostra associazione ha mosso i primi passi in Liguria – racconta il presidente di ANSO, Marco Giovannelli – La prima riunione si tenne in un freddo padiglione di Sanremo ed è stato un grande piacere tornare qui dopo vent’anni. È cambiato il mondo e tutti noi siamo cambiati, ma lo spirito e la passione sono ancora intatti. Abbiamo chiara la responsabilità con cui dobbiamo operare perché l’informazione è un aspetto fondamentale nella vita delle comunità. I nostri soci hanno risposto con entusiasmo e sono stati tre giorni importanti per tutti: le istituzioni, gli editori e gli organizzatori che hanno permesso di conoscere diversi aspetti del territorio che ci ha ospitati».
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