Busto Arsizio

Dualismo di luce, a Palazzo Cicogna la mostra di Giuseppe Portella e dei ragazzi del “Belotti Pensa”

L’artista di Novate Milanese mette in mostra 50 opere a Palazzo Cicogna, realizzate in gran parte con terre rare autoluminescenti. Una di queste è stata realizzata coi ragazzi del centro diurno per disabili

05 Maggio 2023

L’esperienza di un artista di fama come Giuseppe Portella, insieme allo stupore e alla meraviglia dei ragazzi disabili del Centro diurno Belotti Pensa di Busto Arsizio è all’origine della nuova mostra ospitata a Palazzo Cicogna dal 5 maggio al 4 giugno.

Le prestigiose sale delle Civiche Raccolte d’Arte a Palazzo Marliani Cicogna ospiteranno la mostra “Dualismo di Luce” di Giuseppe Portella, promossa dall’Amministrazione comunale (assessorati alla Cultura e all’Inclusione Sociale) con il contributo della Cooperativa Sociale Dolce che gestisce il Centro diurno disabili Belotti Pensa.

La mostra indaga concettualmente la dualità che caratterizza da sempre l’essere umano e l’universo che lo circonda, focalizzando l’attenzione sullo studio del misterioso fenomeno della luce e del buio, come facce della stessa medaglia. La conservatrice del museo Silvia Vacca ha spiegato che la mostra è stata allestita e pensata proprio per gli spazi museali di Busto «con la collaborazione di un grande curatore come Fortunato D’Amico che a Milano ha curato la mostra del Pistoletto».

Una lunga ricerca che si concentra nella produzione di opere (50 circa) che coprono il periodo dal 2006 al 2022, attraverso l’utilizzo e la sperimentazione delle terre rare foto luminescenti unite alle resine; questi pigmenti foto luminescenti hanno la capacità di nutrirsi di luce e di auto illuminarsi al buio riemettendo per eccitazione statico energetica la luminosità assorbita in un ciclo perpetuo.

Le opere assumono così una doppia anima cambiando aspetto nei due stati di luce e di buio, creando di fatto una mostra in due atti. I visitatori dunque verranno chiamati ad una doppia lettura delle opere in mostra.

Generico 01 May 2023

IL PROGETTO DUALISMO DI LUCE

Spiega lo stesso Giuseppe Portella come si è arrivati alla mostra: “Il progetto e l’idea per questa Mostra nascono dall’incontro avvenuto nel settembre del 2021 con i ragazzi del Centro Belotti Pensa di Busto Arsizio, durante la mostra “intrecci d’arte” su invito ed iniziativa della coordinatrice del centro Raffaella Ganzetti. Per un anno e mezzo ci siamo frequentati con una certa continuità e ho scoperto davvero quanto sono speciali. È stato emozionante ed istruttivo aver potuto coinvolgere successivamente i ragazzi del Centro in un dialogo ravvicinato con “il Buio e la Luce”, attraverso la presentazione di alcuni miei lavori realizzati con l’utilizzo delle terre rare fotoluminescenti, opere che grazie a questo fenomeno luminoso naturale si autoilluminano in assenza di luce. Ed è proprio qui che risiede il cuore del progetto, l’indagine sulla Luce e sul Buio, un dualismo che da sempre accompagna la nostra vita, una ricerca personale che nel tempo mi ha condotto a credere che il buio non esiste, ma è soltanto “l’altra faccia della Luce”»

Gli incontri coi ragazzi e il dialogo su buio e luce

Durante gli incontri con gli operatori e i ragazzi del Centro, si è creato un dialogo proprio su questo tema, facendo scaturire una sorta di socialità emozionale positiva che è poi scaturita in un’opera realizzata a tante mani: «Ognuno di noi è Luce e Buio, a volte si vive nel buio pensando di essere nella Luce. Le opere in mostra hanno dunque la funzione di testimoniare come in questo “dualismo siano tutti coinvolti con sensazioni ed emozioni luminose diverse, ma preziose per una nuova visione legata alla relatività delle percezioni visive. Il progetto della Mostra vede la partecipazione di alcune persone del centro, che sfilando durante l’inaugurazione, diventano “portatori di Luce” e, con la loro presenza, di un messaggio di inclusione attraverso l’arte. Un invito alla riflessione e alla partecipazione collettiva del pubblico».

Continua l’artista: «Questo progetto che sfocia nella mostra, per me ha rappresentato una crescita interiore, un punto di svolta nella mia vita, un cambiamento non solo dal punto di vista artistico, ma soprattutto come uomo. Frequentare i “ragazzi” del Centro Belotti Pensa mi ha aperto una nuova visione interiore, nel conoscerli uno per uno, donne e uomini con le loro fragilità, ho potuto vedere l’infinito nei loro sguardi, cogliendo una luce particolare nei loro occhi; porto sempre con me e nel mio cuore il loro sorriso ed i loro abbracci sinceri, che non chiedono nulla in cambio».

L’assessore ai Servizi Sociali Paola Reguzzoni, dopo aver incassato i ringraziamenti della coordinatrice del Centro Belotti Pensa, ha ricordato quanto sia importante continuare a creare occasioni che permettano ai ragazzi di essere sempre più integrati con il resto della città: «Da quando mi sono insediata ho insistito molto nel cercare collaborazioni tra sociale e cultura. Sono particolarmente contenta dell’aiuto che ho ricevuto dalla collega Maffioli e dall’entusiasmo del centro diurno».

Soddisfatta anche Manuela Maffioli in veste di assessore alla Cultura: «Abbiamo già collaborato in occasione di una mostra fotografica e per il progetto con i detenuti del carcere di Busto Arsizio. Gli spazi della cultura cittadina sono sempre aperti».

Catalogo
Verrà prodotto un catalogo molto curato della mostra che conterrà le immagini di tutte le opere, arricchito da diversi testi, con una curatela prestigiosa sia sui contenuti che sulla grafica (che verrà messo in vendita e il cui ricavato verrà devoluto al Cdd). Verrà inoltre esposta in mostra un’opera realizzata a più mani dai ragazzi del Cdd Belotti Pensa insieme a Giuseppe Portella.

Mostra “Dualismo di luce”: le visite guidate per adulti e famiglie

Verranno organizzate preziose occasioni di visita all’esposizione, a cura dell’artista, dedicate a diverse tipologie di pubblico.

-Pubblico libero
Ogni sabato e domenica pomeriggio, in orario di apertura delle Civiche Raccolte d’Arte, l’artista sarà presente al museo a disposizione del pubblico, per accompagnare i visitatori
durante la visita alla mostra

Famiglie
“Visite guidate con l’artista”: l’artista incontra i piccoli visitatori in appuntamenti a loro
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Date: sabato 20 maggio, alle ore 15.30: bambini 4 – 7 anni domenica 28 maggio, alle ore 15.30: bambini 8 – 12 anni
La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria, fino a esaurimento dei posti disponibili (15 bambini), da effettuare al seguente link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-speciale-famiglie-visita-guidata-con-lartista-a-palazzo-cicogna-629353492237

3 Maggio 2023
Redazione VareseNews
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