In consiglio regionale l’assessore Lucente assicura: avviata la gara europea di gestione degli impianti a fune

La risposta all'interrogazione del varesino Licata. Tra gli altri punti lo stato di attuazione delle case di comunità, la sicurezza nei luoghi di lavoro e la comunicazione di Areu ai giornalisti

Consiglio regionale

Durante la seduta odierna l’Assemblea lombarda, presieduta da Federico Romani, ha svolto il Question time, affrontando sei interrogazioni a risposta immediata e due interpellanze. Di seguito una breve sintesi del dibattito.

Tra i punti toccati anche la questione del trasporto pubblico locale, in particolare delle gare per i servizi di trasporto locale, sollevato da Giuseppe Licata (Azione – Italia Viva), relativamente ai sei bacini di utenza previsti della legge regionale n°6/2012 e non ancora espletate: «Fuori dai grandi centri urbani i servizi di trasporto pubblico sono frammentati, poco frequenti e non organizzati in ottica di intermodalità, i bus urbani continuano a fermarsi inesorabilmente al confine delle città non servendo i comuni e le aree limitrofe, i collegamenti con le stazioni sono spesso inesistenti e da diverse aree della Lombardia l’unico modo per andare in aeroporto è farsi accompagnare in auto. Queste sono solo alcune delle criticità del trasporto pubblico locale in Lombardia, a danno dei cittadini, delle imprese, dell’ambiente e in generale dello sviluppo sociale ed economico. Perché la Regione non interviene? Perché le Agenzie TPL, appositamente create dalla Regione nel lontano 2012, non realizzano i progetti di potenziamento ed efficientamento della mobilità locale e da 11 anni rinviano le gare di affidamento dei servizi di trasporto? Questo immobilismo, segno distintivo della destra che governa il Paese e Regione Lombardia, non ce lo possiamo più permettere. I Programmi di Bacino sviluppati delle agenzie TPL rimangono solo sulla carta, lasciando il trasporto pubblico locale in un limbo di inammissibile arretratezza. La stessa Regione ha individuato nell’indizione di gare pubbliche di bacino o di ambito territoriale lo strumento per la realizzazione dei Programmi di Bacino e quindi per il miglioramento della qualità dei servizi di trasporto, ma ad oggi l’unica iniziativa concreta della Regione è quella di continuare a rinviare i termini delle gare senza alcuna strategia alternativa o prospettiva futura». Nella sua risposta, l’Assessore ai Trasporti, Franco Lucente, ha illustrato le complesse procedure che regolano la materia e i motivi per cui le Agenzie per il Trasporto Pubblico Locale non hanno ancora provveduto agli affidamenti. L’Assessore ha condiviso le preoccupazioni circa la qualità complessiva del servizio di trasporto locale e ha comunicato che le preinformative per le gare sono state pubblicate sulla Gazzetta Europea e che l’iter è dunque ormai avviato.  

Il Consigliere Luca Paladini (Patto Civico Majorino Presidente) ha chiesto le motivazioni per cui il servizio di informazione real time di AREU (Agenzia Regionale Emergenza e Urgenza) è stato interrotto e se e quando verrà ripristinato vista l’importanza che ricopre nell’espletamento del lavoro di informazione giornalistica. L’Assessore al Welfare, Guido Bertolaso, ha risposto confermando che il servizio, che non rientra tra gli obblighi d’istituto dell’Agenzia e che viene fornito da sole altre due regioni a livello nazionale, è stato sottoposto a revisione perché presentava alcune criticità. In particolare, si è intervenuto per tutelare maggiormente la privacy dei soggetti coinvolti, per sviluppare un maggior coordinamento con gli altri enti preposti all’emergenza, in particolare Forze dell’Ordine e Vigili del Fuoco, e per estendere il servizio agli uffici comunicazione delle ASST in modo da allineare tutti i soggetti titolati a fornire informazioni sugli esiti degli interventi di soccorso. Bertolaso ha annunciato che, conclusi gli interventi di aggiornamento del sito, oggi stesso sarà nuovamente reso disponibile ai giornalisti accreditati. ( il sito di Areu è tornato funzionante a partire dalle ore 15).

Il Consigliere Ivan Rota (Lista Moratti Presidente) ha presentato un’interrogazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e sulle misure che Regione Lombardia intende adottare per contrastare gli incidenti sul lavoro che sono in costante aumento. L’Assessore al Welfare, Guido Bertolaso, pur confermando che il fenomeno è in preoccupante aumento, ha illustrato l’azione che le strutture regionali di controllo (ASST e ATS) svolgono. Nell’anno 2022 sono stati effettuati 50.000 controlli su 26.000 aziende. A seguito di irregolarità accertate dal 2018 al 2022 sono state elevate sanzioni per oltre 40 milioni di euro, in buon parte non ancora incassati. Bertolaso ha annunciato che i fondi recuperati saranno destinati ad aumentare il personale addetto ai controlli e in generale al potenziamento dei servizi di sorveglianza con l’obiettivo di ridurre il numero di incidenti gravi.

Lo stato di attuazione delle Case di comunità, previste dalla Legge regionale 22/2021 (cd. Riforma Moratti) – sia in termini di strutture che di personale dedicato – è stato al centro del question time sollevato da Pierfrancesco Majorino (PD). L’Assessore al Welfare, Guido Bertolaso, ha confermato che sulle 216 Case di Comunità previste ad oggi ne sono già state aperte 105. Le risorse umane assunte per questo nuovo servizio ad oggi sono 700 di cui 600 infermieri e i restanti 100 operatori di altre professioni sanitarie. Il completamento del programma di aperture è ostacolato dalla scarsità di risorse finalizzate a nuove assunzioni. “Come è noto – ha precisato Bertolaso – i fondi PNRR per la sanità sono finalizzati alla realizzazione di infrastrutture e non all’assunzione di personale. Esiste poi un più generale problema di reclutamento di figure mediche dovuto in parte alla scarsità di candidati e in parte al divario retributivo tra l’Italia e le nazioni vicine in particolare per noi la Svizzera che rappresenta un’attrattiva importante per i giovani medici e sanitari in genere.” Regione Lombardia ha suggerito al Governo centrale interventi per rendere più competitive le retribuzioni offerte dalle nostre strutture sanitarie. Se verranno accolti, la risposta ai prossimi bandi di concorso dovrebbe coprire le disponibilità di posti e si potrà così completare il programma di aperture.

Confermata la fattibilità e la sostenibilità finanziaria della IPB, o “autostrada leggera Bergamo-Treviglio”. Lo ha dichiarato oggi l’Assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Terzi, in risposta a un question time a firma del Consigliere Davide Casati (PD) in cui si chiedevano aggiornamenti sull’iter dell’Interconnessione Pedemontana – Brebemi (IPB). “Si tratta – ha detto Terzi – di un’opera molto importante per la quale Regione Lombardia finanzia 146 milioni di euro”. Riguardo al tracciato l’assessore Terzi ha anche annunciato che si sta prendendo in considerazione una tratta alternativa Pedemontana-TEEM, da realizzarsi in due fasi.

Saranno conclusi entro il 31 dicembre 2026, come da nuovo accordo, i lavori di riqualificazione degli edifici di edilizia residenziale pubblica e sociale tra via Lorenteggio, largo Gelsomini, via Giambellino e Piazza Tirana. Così l’Assessore alla Casa e Housing sociale, Paolo Franco, ha risposto al questione time a firma della Consigliera Carmela Rozza (PD) che chiedeva di conoscere lo stato di avanzamento del programma di rigenerazione urbana e sociale del quartiere Lorenteggio (MI). L’Assessore ha quindi elencato gli interventi in corso e il nuovo cronoprogramma, confermando l’impegno di Regione Lombardia sul progetto.

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Pubblicato il 02 Maggio 2023
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