Lo scalatore varesino Matteo Della Bordella in Pakistan per scalare l’Ogre (7.285 metri)

Il 38enne è partito per il Karakorum con tre compagni di spedizione. Obiettivo una cima violata solo in tre occasioni che sarà affrontata tra il 10 e il 29 luglio

matteo della bordella 2023

Se non è possibile parlare di “cima inviolata”, perché è stata raggiunta per la prima volta nel 1977, è però doveroso sottolineare che i 7.285 metri della vetta dell’Ogre rappresentano un traguardo quasi esclusivo visto che solo tre spedizioni sono salite fino lassù. La quarta potrebbe essere quella di Matteo Della Bordella, lo scalatore varesino di 38 anni che nella sua carriera ha compiuto numerose imprese alpinistiche (soprattutto in Patagonia) ed estreme (come quelle in kayak).

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Groenlandia 2021 – La spedizione di Matteo Della Bordella 4 di 7

Della Bordella (foto CAI) è a capo di una spedizione appena partita per il Pakistan che comprende un altro italiano, il valdostano François Cazzanelli, e due “vecchi amici” di Matteo ovvero lo svizzero Silvan Schüpbach e il francese Symon Welfringer che erano con lui in Groenlandia nel 2021. L’Ogre si trova nella catena montuosa del Karakorum ed è stato conquistato per la prima volta nel ’77 dai britannici Chris Boninghton e Doug Scott, con quest’ultimo costretto a tornare al campo base a carponi dopo la frattura delle gambe.

Di Ogre (il cui nome in lingua locale è Baintha Brakk) “violato” non si parlò più sino al 2001 quando venne raggiunto da un gruppo capeggiato dal tedesco Thomas Huber mentre nel 2013 l’impresa è valsa il celebre premio Piolet d’Or (massimo riconoscimento mondiale, determinato dalla rivista francese Montagnes) agli scalatori americani Hayden Kennedy e Kyle Dempster, oggi scomparsi. Dempster proprio sull’Ogre nel 2016.

«L’Ogre è una montagna che sogno da tempo: si innalza in una zona spettacolare con molti picchi sopra i 7mila metri di quota, dove davvero c’è spazio per mettersi alla prova con progetti impegnativi» le parole di Della Bordella riportate in un comunicato del Club Alpino Italiano. «Questo progetto rappresenta un’evoluzione per il mio alpinismo, uno step successivo. Vedo l’Ogre come il Cerro Torre (montagna patagonica cui MDB è molto legato ndr), ma altissimo. Sicuramente una delle montagne più affascinanti che esistano sulla Terra. Tentarlo con François, Silvan e Symon sarà sicuramente un’esperienza, ci siamo allenati tanto e ora tocca fare del nostro meglio. Sia per noi che per tutte le persone, le aziende e le istituzioni che hanno scelto di offrirci il loro supporto».

montagna ogre karakorum | da wikipedia: foto ben tubby
foto B. Tubby/Wikipedia

In questa scalata Della Bordella porterà per la prima volta con sé la bandiera del CAI: «Per me è un vero onore, in quanto sono cresciuto alpinisticamente nel CAI. Con mio papà ho frequentato le scuole di alpinismo e quando ho fatto la mia prima via importante, il Pesce in Marmolada, indossavo la maglia con già il logo del sodalizio. Portarlo oggi in Pakistan, in una spedizione come questa, mi rende orgoglioso di tutto il percorso fatto».

Il programma della spedizione prevede il volo verso il Pakistan e l’arrivo al campo base per il 27 giugno quando comincerà la doverosa fase di acclimatamento sino al 10 luglio. Le previsioni per la scalata parlano quindi di una “finestra” (il periodo di tempo con le condizioni meteo e ambientali adatte) che terminerà intorno al 29 luglio. Il rientro dei quattro alpinisti in Europa è dunque previsto il 5 agosto prossimo.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 20 Giugno 2023
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