Sergio Domenichini sarà processato dalla Corte d’Assise per l’omicidio avvenuto a Malnate

Per l’omicidio di Carmela Fabozzi, la pensionata uccisa a Malnate nel luglio dello scorso anno per rapina in casa si celebrerà il processo in corte d’Assise a Varese. La data è stata fissata per il 20 settembre. Lo ha deciso il giudice per l’udienza preliminare di Varese Stefania Pepe nel primo pomeriggio di mercoledì 28 giugno.

L’imputato principale, Sergio Domenichini, 67 anni, difeso in aula dall’avvocato Monica Mina, è accusato di omicidio volontario aggravato da abbietti e futili motivi, crudeltà a e minorata difesa, reato per il quale dovrà rispondere dinanzi ad un collegio composto da sei giudici popolari e due togati competenti per i reati più gravi.

Antonio Crisafulli, 63 anni, difeso da Martina Zanzi, è invece accusato di favoreggiamento personale per aver accompagnato Domenichini, “sporco di sangue” secondo l’accusa, dal centro di Malnate fino in Valle Olona a Varese per disfarsi prima dei cellulari della pensionata e poi per aver raggiunto, sempre in compagnia del sospetto omicida, un compro oro del capoluogo per vendere catenine e anelli sottratti alla pensionata.

Prima della camera di consiglio il pubblico ministero aveva chiesto per Crisafulli la condanna 8 mesi non essendo accettata la proposta di messa alla prova invocata dal difensore. Il Gup ha deciso per la pena con rito abbreviato di un anno e 4 mesi. Una pena giudicata insufficiente dai parenti della vittima che si aspettavano di più, come ha specificato il difensore di parte civile Andrea Boni, assieme al collega Enzo Cosentino : “Sono in difficoltà”.