Il Ministro Calderoli in consiglio regionale per presentare la riforma dell’autonomia differenziata
Venerdì 21 luglio l'Aula consiliare di Palazzo Pirelli ospiterà una seduta congiunta della Commissione "Affari istituzionali ed Enti locali" e della Commissione speciale "Autonomia"

Venerdì 21 luglio l’Aula consiliare di Palazzo Pirelli ospiterà una seduta congiunta della Commissione “Affari istituzionali ed Enti locali” e della Commissione speciale “Autonomia” che approfondirà il tema dell’autonomia differenziata alla presenza del Ministro Roberto Calderoli.
Saranno presenti ed interverranno, oltre ai rispettivi Presidenti delle due Commissioni Matteo Forte e Giovanni Malanchini, anche il Presidente del Consiglio regionale Federico Romani e il Presidente della Giunta Attilio Fontana.
«Nel corso di questa legislatura dobbiamo dare pieno compimento al percorso per l’attuazione dell’autonomia differenziata -sottolinea il Presidente del Consiglio Federico Romani-. Il nostro Paese ne ha bisogno. Autonomia vuol dire responsabilità da parte di chi amministra e trasparenza verso i cittadini. L’autonomia è l’occasione per ridare dignità ai territori portandoli verso uno spirito di leale collaborazione e solidarietà e renderli sempre più competitivi, in particolare in ambiti come i trasporti, l’istruzione, il lavoro e i rapporti internazionali».
«Nel comunicare questo importante appuntamento – spiega il Presidente della Commissione Affari istituzionali Matteo Forte (FdI) – ribadiamo la volontà politica di proseguire sulla strada dell’autonomia differenziata. La defezione di 4 membri dalla commissione ministeriale sui livelli essenziali delle prestazioni (Lep), per quanto membri prestigiosi, non può distogliere lo sguardo dalla necessità di dare attuazione a una riforma che il Paese aspetta da oltre vent’anni e che i lombardi hanno chiesto a gran voce nel referendum del 2017».
«Condivido il sentimento di stupore del Ministro Calderoli – aggiunge il Presidente della Commissione speciale Autonomia Giovanni Malanchini (Lega) -. Il lavoro di individuazione dei Lep è un’azione doverosa e di equità che ha lo scopo di garantire a tutti i cittadini italiani servizi e prestazioni essenziali su tutto il territorio nazionale. Un lavoro sul quale anche la Commissione speciale autonomia di Regione Lombardia è pronta ad offrire il suo contributo».
Il 21 luglio sarà un’occasione di confronto utile soprattutto a comprendere l’importanza del lavoro del Comitato per i livelli essenziali delle prestazioni. «Anche perché – ricorda in conclusione Forte – la definizione dei Lep è per garantire a tutti i cittadini il godimento di diritti essenziali, non può essere dunque clausola di riserva a favore dello Stato e contro la possibilità che le autonomie realizzino politiche in questo senso attraverso mezzi e risorse proprie».
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