Mascherine ancora obbligatorie negli ospedali della Valle Olona. L’azienda spiega perchè
L'obbligo di indossare il dispositivo di sicurezza al punto prelievi è contestato da un utente che cita l'ordinanza entrata in vigore nel maggio scorso

Mascherine ancora obbligatorie all’ospedale di Gallarate. La segnalazione arriva da un lettore che si è visto imporre il dispositivo di sicurezza nel punto prelievi del Sant’Antonio. L’indicazione, un tempo obbligatoria per disposizione normativa, oggi risulta particolare data l’ordinanza ministeriale che ha fatto decadere l’obbligo con alcune eccezioni. Ed è proprio a queste eccezioni che si rifanno i vertici dell’azienda Asst Valle Olona.
La questione è così riassunta dal lettore:
« Le mascherine in Ospedali e RSA, secondo l’ultima Ordinanza firmata dal Ministro della Salute, Orazio Schillaci, rimane obbligatoria solo per i lavoratori, gli utenti e i visitatori delle strutture sanitarie all’interno dei reparti che ospitano pazienti fragili, anziani o immunodepressi, specialmente se ad alta intensità di cura, identificati dalle Direzioni Sanitarie delle strutture sanitarie stesse. L’Ordinanza è in vigore in tutta Italia dal 1 maggio 2023.
Ora non mi spiego perché oggi, 26 luglio 2023, in accesso al Punto prelievi dell’Ospedale di Gallarate il personale addetto, che fa solo il suo lavoro per inciso, mi ha costretto a mettere la mascherina anti COVID.
Davanti alle mie proteste mi è stato detto: “è una decisione del Direttore Sanitario…”.
Ora, in base a quale norma il Direttore Sanitario dell’Ospedale di Gallarate impone la mascherina a tutti per un semplice prelievo? E soprattutto che senso ha imporre la mascherina in un luogo specifico, senza la presenza di fragili ricoverati, quando nella vita normale tutti conviviamo, come è giusto, insieme?
L’emergenza sanitaria è stata dichiarata finita. Lo sanno i vertici dell’Ospedale di Gallarate? Cosa si pretende dalla gente smarrita davanti alle Autorità che decidono “in libertà” delle libertà altrui? La Norma è Sovrana, nella leggi ordinarie, altrimenti cessa la base della convivenza civile quotidiana».
L’azienda ospedaliera replica:
« ASST Valle Olona ha stabilito che, in alcuni reparti, la mascherina debba ancora essere indossata. Ciò per prevenire eventuali contagi nei confronti di soggetti potenzialmente a rischio, soprattutto in aree chiuse in cui l’affluenza e la presenza di persone sono importanti. Quindi, le mascherine devono ancora essere indossate in luoghi quali: punto prelievi, ambulatori diagnostici, reparti di degenza.
Si tratta di una direttiva precauzionale, presa per difendere e tutelare la popolazione a rischio».
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